Scarcerazioni%2C+Bonafede+studia+il+modo+per+rimetterli+in+cella
yeslifeit
/2020/05/06/bonafede-studia-scarcerazioni-cella/amp/
News

Scarcerazioni, Bonafede studia il modo per rimetterli in cella

Bonafede studia una norma che permetta ai magistrati di sorveglianza di modificare le disposizioni già prese per molti mafiosi scarcerati

Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede (Getty Images)

La faccenda delle scarcerazioni di oltre 300 mafiosi a rischio salute a causa del coronavirus, tiene ancora banco nel Governo. Il ministro Bonafede vuole rimediare all’imprudenza, dettata dalla mancanza di esperienza, nella mancata prevenzione in vista di un emergenza sanitaria. Il ministro, o chi per lui, avrebbe dovuto pensarci ed ora si è corso per arrestare l’emorragia di mafiosi dalle carceri con tanto di decreto e sostituzione dei vertici dei magistrati di sorveglianza. Ora, al ministero di Grazia e Giustizia si studia una norma che permetta ai magistrati di sorveglianza di modificare le disposizioni già prese per molti mafiosi scarcerati. Si tenta, in sostanza, di rimetterli dentro.

Leggi anche > Scoperto il boss con il reddito di cittadinanza

Bonafede studia una norma per rimetterli in cella

Polizia Penitenziaria e Soccorsi al carcere Sant’Anna di Modena (Getty Images)

Sulla vicenda è intervenuto Antonio Cafiero de Raho, procuratore nazionale antimafia. “Quando abbiamo appreso che c’erano tante istanze, come procura abbiamo scritto al ministero e ai procuratori generali  perché qualcuno si attivasse per fermare un’emorragia di questo tipo“. Sulla possibilità di studiare una norma per rimetterli in cella, il procuratore aggiunge speranzoso: “Sarebbe un’ottima soluzione trovare spiragli per far rientrare almeno i più pericolosi”. Il procuratore ricorda che chi è sotto il regime del 41-bis, non ha contatti diretti con altre persone, o detenuti.

Leggi anche > Cig, gli impiegati della Regione vogliono il bonus

(Getty Images)

Il rischio di infettarsi di coronavirus è estremamente ridotto, ecco perchè il procuratore de Raho si è detto sorpreso quando ha letto la circolare e le scarcerazioni anche di detenuti in regime di 41-bis. Intanto tra gli oltre 370 mafiosi finiti ai domiciliari c’è anche il carceriere del piccolo Giuseppe Di Matteo.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

9 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

9 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

10 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

12 mesi ago