Covid-19, un gruppo di scienziati cinesi sta lavorando sul PiCoVacc: il vaccino ‘jolly’ è stato sperimentato sugli animali e si registrano ottimi riscontri dai test.
Il coronavirus continua a diffondersi velocemente nel mondo: i casi accertati sono più di 3,5 milioni mentre i decessi sono pari a 258mila. Gli scienziati di tutto il mondo stanno lavorando duramente per mettere a punto un vaccino in tempi record. Da diverse parti del mondo, infatti, i test procedono abbastanza rapidamente e qualche stato è riuscito anche a testare qualche dose sull’uomo. I ricercatori cinesi, dal canto loro, stanno lavorando sul PiCoVacc, un vaccino ‘jolly’ capace di proteggere da 10 ceppi virali isolati in paesi diversi (anche l’Italia inclusa).
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Covid-19, l’esito dei test del vaccino ‘jolly’
Il vaccino cinese PiCoVacc, basato su una forma purificata e inattivata del virus SarsCoV2, è stata testata su topi, ratti e macachi e i risultati sono stati sorprendenti. Il vaccino ‘jolly’, infatti, proteggerebbe su 10 ceppi virali isolati in diversi paesi. Come se non bastasse, la produzione di anticorpi notata nei topi è 10 volte superiore rispetto a quella dei pazienti guariti da Covid-19. Entro il 2020 inizieranno anche i test sull’uomo. L’azienda Sinovac Biotech ha pubblicato gli esiti dei test su Science. I ricercatori hanno iniettato un ceppo purificato nei topi e nei ratti; dopo 3 settimane, gli scienziati hanno provato a infettare con gli altri 10 ceppi virali gli animali ma il PiCoVacc li ha neutralizzati tutti.
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Il vaccino è stato testato anche nei macachi: i risultati sono stati ottimi dal momento che anche i primati hanno sviluppato una protezione completa.