Di Maio annuncia che anche dall’opposizione sono arrivate aperture sul taglio degli stipendi dei parlamentari, come già accaduto in altri paesi e come di norma per il Movimento Cinquestelle
Il ministro degli esteri Luigi Di Maio annuncia che anche dall’opposizione sono arrivate aperture in merito al taglio degli stipendi dei parlamentari, come già accaduto in altri paesi e come di norma per i Cinquestelle. Il cavallo di battaglia del movimento potrebbe, finalmente, diventare la norma per tutti, almeno per offrire un contributo per l’emergenza coronavirus. Ho visto che diverse forze politiche, anche di opposizione, hanno aperto al taglio dello stipendio dei parlamentari, ha affermato Di Maio. Questo è un bene, un buon punto di inizio secondo l’ex vicepresidente del consiglio. Ora però passiamo ai fatti. Anche perché già in molti Paesi del mondo i politici hanno deciso, vista l’emergenza in corso, di tagliarsi gli stipendi e dare un proprio contributo al Paese”.
Leggi anche > Covid, le prove degli 007 Usa
Verso il taglio degli stipendi dei parlamentari
Secondo il ministro si tratterebbe di un gesto concreto che sicuramente aiuterebbe ad abbattere le barriere tra politica e cittadini. Ma la cosa più importante da sottolineare è la possibilità di finanziare progetti sanitari e aiutare gli italiani che stanno affrontando questa crisi con fatti concreti, con danaro fresco. Tutto ciò non sarebbe la soluzione a tutti i problemi, ricorda Di Maio, ma sicuramente sarebbe un sostegno al Paese.
Leggi anche > Decreto maggio, in arrivo ristrutturazioni gratis
Il Ministro degli Esteri ha concluso ricordando che il Movimento già lo fa da tempo e grazie al fondo accumulato in questa legislatura sono state fatte delle donazioni agli ospedali nel bel mezzo dell’emergenza e con la crisi delle strutture ospedaliere in corso.