Coronavirus, l’infettivologo Bassetti ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha spiegato che l’utilizzo dei guanti può essere controproducente.
L’Italia è ancora in piena emergenza coronavirus: nonostante l’inizio della fase 2, il numero dei nuovi contagiati e quello dei decessi continuano ad essere molto alti. La paura del contagio è ancora molto forte e strumenti come mascherine e guanti sono praticamente introvabili nei punti vendita. Da quando è cominciata la seconda fase, infatti, la maggior parte dei cittadini indossa non solo la mascherina ma anche i guanti. Ormai è risaputo che le mani possono essere vettore di infezioni. L’infettivologo Bassetti, tuttavia, ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha spiegato che l’uso dei guanti potrebbe essere controproducente.
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Coronavirus, le parole dell’infettivologo sull’uso dei guanti
Matteo Basetti, a margine di una diretta alla Voce di Genova, ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha parlato dell’utilizzo dei guanti come strumento protettivo. “Bisogna sempre mantenere un distanziamento di 2 metri: nel caso in cui non sia possibile, si dovrà usare la mascherina”. L’infettivologo ha svelato i casi in cui bisogna indossare i guanti. “Niente guanti, è necessario lavarsi invece le mani. I guanti non servono, se non agli operatori sanitari o quando si va al supermercato per comprare frutta e verdura”. L’esperto ha spiegato che indossando i guanti per molto tempo non si riduce il rischio perché il virus potrebbe restarci sopra. La miglior cosa, infatti, è quella di lavarsi le mani con frequenza.
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Anche gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità hanno spiegato che i guanti non servono a nulla mentre è fondamentale lavarsi le mani.