Serie A, allo studio le modifiche al protocollo di sicurezza per ottenere il via libera dal Governo: ecco il punto decisivo
Il calcio italiano al lavoro per tornare in campo e concludere la stagione agonistica. La ripresa degli allenamenti individuali è stata un primo passo, ora si cerca di ottenere il via libera per gli allenamenti di squadra a partire dal 18 maggio. Si tratterebbe di un crocevia fondamentale per pensare di riprendere il torneo entro fine giugno, completando il campionato ai primi di agosto.
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Serie A, nodo quarantena per la ripresa
Uno dei passaggi cruciali è atteso nella giornata di oggi, con la Figc che si riunisce con il comitato tecnico scientifico del Governo. Verrà sottoposto all’approvazione il protocollo di sicurezza, con le opportune modifiche dato che la prima stesura non era stata ritenuta soddisfacente. Il nodo principale è rappresentato dalle procedure da mettere in atto in caso in cui vengano rilevate nuove positività al coronavirus tra i giocatori e dunque relativamente alla messa in quarantena dei malati.
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La richiesta del comitato tecnico e scientifico è l’applicazione della quarantena obbligatoria di due settimane, così come previsto dalle norme vigenti. Sarà questo uno dei principali temi di discussione, qualora le misure apportate dalla commissione della Federcalcio fossero ritenute adeguate si potrebbe andare verso la ripresa degli allenamenti collettivi. Serviranno, tuttavia, ulteriori approfondimenti in vista dell’eventuale ripartenza del campionato.
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