La Protezione civile, nella giornata di oggi venerdì 8 maggio ha diffuso il bollettino in merito ai numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia.
Sul sito del Dipartimento della Protezione Civile è stato pubblicato il bollettino quotidiano che aggiorna la situazione dell’epidemia da Covid-19 in Italia. I soggetti attualmente positivi sono ad oggi 87.961, ossia 1.663 in meno rispetto a ieri, mentre i casi totali di contagio salgono a 217.185, con un incremento di 1.327 unità. Scendono anche i pazienti ricoverati all’interno delle terapia intensiva: 1.168 in totale con un decremento di 143. Si aggiorna il bilancio delle vittime che arriva a 30.201 con 243 decessi nelle sole ultime 24 ore. I guariti sono, infine, 99.023, ossia 2.747 in più.
Bollettino Protezione Civile: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di giovedì 7 maggio
Nella giornata di ieri i soggetti positivi erano scesi 89.624, 1.904 in meno rispetto a mercoledì. Decrescita anche per quanto riguardava i pazienti ricoverati in terapia intensiva 1.311. Registrati purtroppo 274 decessi che nella giornata di ieri hanno portato il bilancio complessivo a 29.958. I guariti erano, invece, 96.276. Infine la Protezione Civile ha reso noto che il numero dei soggetti risultati positivi al virus dall’inizio dell’emergenza era salito a 215.858.
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Bollettino Protezione Civile, l’aggiornamento sui numeri del Covid-19 di mercoledì 6 maggio
Nella giornata di mercoledì il Dipartimento della Protezione Civile come di consueto ha pubblicato il bollettino relativo all’epidemia da Covid-19 in Italia. I soggetti positivi risultavano 91.528. Decrescita anche per quanto riguardava i pazienti ricoverati in terapia intensiva 1.333. Il bilancio complessivo dei decessi era giunto a 29.684. I guariti erano, invece, 93.245 in totale. Infine la Protezione Civile aveva reso noto che il numero dei soggetti risultati positivi al virus dall’inizio dell’emergenza era salito a 214.457.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Protezione Civile, bollettino 6 maggio: guariti superano gli attualmente positivi
Quando tutti i dati sull’epidemia si azzereranno: dai contagi alle terapie intensive
L’epidemia da Covid-19 pare stia lentamente allentando la sua stretta morsa. Da settimane, ormai, i dati parlano di una deflessione della curva dei contagi e la pressione sulle terapie intensive stanno diminuendo. La situazione è stata analizzata dall’Ordine degli attuari, ossia i professionisti che si occupano delle analisi statistiche riguardanti le conseguenze anche economiche che potrebbe avere un determinato evento.
Stando a quanto riporta la redazione di Askanews, per gli esperti il coronavirus in Italia tenderà a scomparire entro l’estate se non vi sarà un’altra ondata di contagi ed i dati rimarranno costanti, così come lo sono ora. Le terapie intensive, invece, dovrebbero avvicinarsi allo zero già entro la fine di maggio.
Rilevazione meno certa è quella relativa ai decessi. Per gli attuari, infatti, per avere un quadro chiaro bisognerà attendere un’indagine dell’Istat sul 2020 per comprendere realmente quanti soggetti, affetti da patologie pregresse, siano effettivamente morti a causa del Covid-19.
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Scuola, ordinanza Miur: stabiliti i criteri per l’esame di maturità e la valutazione finale
Con un comunicato pubblicato questa mattina, il Miur Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, ha reso noto che sono pronte le ordinanze che stabiliscono i criteri per lo svolgimento degli esami di maturità, di scuola media e la valutazione finale degli alunni. L’emergenza sanitaria provocata dal coronavirus ha costretto il Governo a chiudere le scuole, circostanza che aveva portato incertezza sul regolare svolgimento degli esami finali. In merito, il Miur ha stabilito che quest’ultimi si svolgeranno secondo un protocollo di sicurezza per scongiurare una nuova ondata di contagi.
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Fase 2| Altro attacco al Governo: da lunedì riaprono bar ristoranti e parrucchieri
Sulla scia della Calabria, circa un’anticipata ripartenza, si è inserita anche la provincia autonoma di Bolzano che nel corso di questa notte ha deliberato una riapertura anticipata. Quanto stabilito verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione, sicchè da quel momento potranno considerarsi in vigore le misure.
Una riapertura sì, ma nel rispetto delle norme di sicurezza come divieto di assembramento e distanziamento sociale di almeno due metri. Da domani sarà consentita l’apertura di attività produttive industriali, artigianali e commerciali. Da lunedì 11 maggio, invece, ristoranti, attività artistiche e culturali compresi musei, biblioteche e centri giovani.
A far data da lunedì 25 maggio, invece, riapriranno tutte le strutture ricettive e gli impianti a fune, riporta l’Ansa.
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