Fase 2 e aperture anticipate, Fontana frena: “Prima vediamo i dati”

Il governatore della Lombardia tira un freno sulla possibilità di alzare le saracinesche dei negozi in anticipo. Necessario aspettare informazioni attendibili: “Sulla fase 2 troppe aspettative”

pre-fase 2
Attilio Fontana (Getty Images)

Tira un freno deciso il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana sulle possibili riaperture anticipate. Lo dice a chiare lettere, senza indugi. Prima di poter parlare delle date per una presunta riapertura, in Lombardia bisogna “vedere i dati”.

Per Attilio Fontana, infatti, c’è “troppa enfasi su questa Fase 2”. Lo chiarisce ai microfoni del Corriere della Sera al quale spiega che sul documento emerso dell’incontro Stato-Regione, non è affatto “entusiasta”. Il governatore continua a chiedere prudenza e cautela: “prima dobbiamo capire gli effetti di queste giornate di riapertura, e poi decidere i passi successivi”.

Non ha nascosto la sua preoccupazione Fontana. Del resto non gli si può dare torto rispetto alle immagini che arrivano proprio dal capoluogo lombardo in questi primi giorni di fase 2. Tante, troppe, persone in strada. Senza poi contare le sen documentate dal video di Repubblica della folla lungo i Navigli tra passeggiate, sport e persone che sorseggiano bevande come se nulla fosse.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.

Fase 2 e aperture anticipate, le parole del governatore

Attilio Fontana
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana durante la diretta Facebook (screenshot)

Perché il governatore della Lombardia Attilio Fontana non è entusiasta del documento stilato tra Stato e Regioni? “Per un semplice ma fondamentale motivo – lo dice senza indugi – prima dobbiamo capire gli effetti di queste giornate di riapertura, misurare i numeri, i dati che ci arriveranno e poi decidere i passi successivi”. Ma per i dati e le informazioni attendibili c‘è bisogno di aspettare dice il presidente della Lombardi.

LEGGI ANCHE -> Fase 2, gli ospedali lombardi verso la normalità

Per la fase 2 Fontana frena dunque sulla possibilità palesata di alcune aperture anticipate. Troppe aspettative quelle che si sono create.

LEGGI ANCHE -> Follia da fase 2, cosa succede a Milano sui Navigli

Attilio Fontana Covid 19 Lombardia
Il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana (Getty Images)

“Secondo me il concetto di fase 2 è stato fin troppo caricato di aspettative – ha detto – Questo, in realtà, è il momento più delicato, è quello del monitoraggi, del controllo, della raccolta di dati utili per capire cosa ci aspetta”.

 

Gestione cookie