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Lifestyle

Giardini e aree verdi, la vera terapia post lockdown

Giardini e aree verdi sono tra i luoghi più desiderati dagli italiani in questi primi giorni di fase 2. Tanta volgia di tornare all’aperto e recuperare il rapporto con la natura, il silenzio e la pace di questi luoghi  

Parco (foto Pixabay)

Risultano essere una vera terapia per l’anima e il corpo in questi primi giorni di fase 2. Parliamo dei giardini, dei parchi e dei luoghi all’aria aperta tanto sognati nelle settimane del lockdown.

Complice la bella stagione e la chiusura forzata durata quasi due mesi, gli italiani tornano all’aperto con tanta voglia di movimento, ma soprattutto di tornare a vivere quei luoghi verdi che in Italia sono un vero patrimonio.

Anche i giardini, infatti, a partire dal 4 maggio hanno riaperto i loro cancelli e permettono di recuperare il rapporto con la natura che durante il lockdown si era bloccato.

I Grandi Giardini Italiani raccolgono in un vero e proprio network alcune delle proprietà verdi tra le più belle d’Italia.

“Oggi noi tutti stiamo scoprendo e riscoprendo nuovi modelli di visita. – ha spiegato all’Ansa Judith Wade, CEO di Grandi Giardini Italiani – Con le nuove norme di distanziamento sociale in atto, è possibile attuare un modello di visita migliore”. E questo secondo Judith Wade sarà possibile grazie al contatto con il verde, per “vivere e apprezzare i giardini, non solo dal punto di vista botanico e artistico, con le loro bellezze, ma anche per il silenzio e il relax che ci dona ogni passeggiata nel verde.”

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Giardini e aree verde, le iniziative del circuito

(Getty Images)

Grandi Giardini Italiani raccoglie nel suo circuito grandi capolavori del nostro patrimonio verde. Ambienti bellissimi e ricchi di storia che vengono definiti dei veri musei all’aria aperta. Oltre al verde, infatti, molti custodiscono tesori artistici e architettonici, tutti da ammirare, scoprire e conoscere.

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L’obiettivo del circuito, nato nel 1997, è quello, infatti, di valorizzare queste immense e preziose aree verdi. E ancora far conoscere l’immenso patrimonio artistico e botanico dei giardini italiani.

In occasione della festa della Mamma di domenica 10 maggio, i Grandi Giardini Italiani resteranno aperti e offriranno la possibilità di vivere in famiglia una nuova esperienza. Senza troppi assembramenti, nel verde e nella pace di questi luoghi per riscoprire un nuovo modo di stare insieme.

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Giardini (pixabay)

Nel network dei Grandi Giardini Italiani rientrano il Parco Pallavicino (Verbania), la Reggia di Venaria Reale (Torino), l’Oasi Zegna (Biella), Villa Olmo (Como), il Vittoriale degli Italiani (Brescia), Villa Cipressi (Lecco), Villa Durazzo Pallavicini (Genova) e Parco Storico Villa Serra (Genova), solo per citarne alcuni.

 

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