Gli assembramenti di tante persone, la maggior parte delle quali senza mascherine protettive a Milano Navigli, rischia di costare carissimo.
Il quadro scioccante visto a Milano ai Navigli con tantissime persone dare vita a corposi assembramenti in totale sfregio delle norme anti epidemia rischia di presentare ora un conto salatissimo. Gli esperti parlano di vera e propria emergenza che potrebbe prefigurarsi già tra pochi giorni.
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Lungo la Darsena, nel capoluogo lombardo, in tantissimi si sono radunati senza rispettare le distanze tra individui. Ed in molti casi non indossavano neppure la mascherina. Molte coppie in particolare, e quasi tutti giovani, si sono accomodati sul ciglio del corso d’acqua, in molte occasioni restando tranquillamente con i piedi a mollo. Un atteggiamento tipico di una situazione di tranquillità. Quale assolutamente non è quella che vige ad oggi tanto in Italia quanto nel mondo. I permessi concessi con la Fase 2 dovrebbero essere attuati nel pieno rispetto delle regole. Perché il virus circola ancora e continua a fare contagi e vittime ogni giorno, specialmente in Lombardia.
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Milano Navigli, assembramenti e niente mascherine: “Tra 10 giorni gravi conseguenze”
Eppure proprio da lì, proprio da Milano sui Navigli, giunge un esempio di disprezzo delle regole e di irresponsabilità. Speriamo che le autorità cittadine, provinciali e regionali intervengano subito per impedire il ripetersi di questa situazione. Alla luce anche dei quasi 15mila morti che hanno flagellato la Lombardia, praticamente la metà dei quasi 30mila decessi riscontrati dall’inizio dell’epidemia in tutta Italia. Gli infetti sempre in Lombardia sono invece oltre 80mila. Sotto accusa anche i mancati controlli da parte delle forze dell’ordine, con i residenti dei Navigli che lamentano di avere sollecitato più volte un intervento, senza ottenere riscontro.
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Gli esperti temono una ripercussione sul numero dei nuovi infetti già tra una decina di giorni. Qualora i contagi dovessero aumentare in città, ci sarà sicuramente un nuovo blocco locale.