Virus, i contagi sul lavoro tra fine febbraio e 4 maggio | Il numero di morti

L’Inail pubblica un report sui lavoratori, uomini e donne, contagiati sul lavoro dal virus e denunciati all’Istituto dalla fine di febbraio al 4 maggio

Virus contagi sul lavoro fine febbraio maggio morti
(Getty Images)

L’Inail denuncia più di 37mila contagi sul lavoro da Covid-19. Stando al nuovo documento reso noto dall’Istituto, alla data del 4 maggio sarebbero quasi 9mila in più le infezioni rispetto alla rilevazione del 21 aprile. Sono 129 casi di morte, 31 in più rispetto alla precedente. Nettamente prevalenti tra gli uomini (82,2%) piuttosto che tra le donne (17,8%), contrariamente rispetto a quanto rilevato sul complesso delle denunce.

Sono 37.352 le persone contagiate sul lavoro dal virus denunciate all’Inail tra fine febbraio e 4 maggio. Un numero maggiore di quasi novemila rispetto ai 28.381 registrati nella rilevazione del 21 aprile. Sono 129 casi di morte segnalati all’Istituto nello stesso lasso di tempo, vale a dire maggiori di 31 rispetto al precedente report. Contrariamente a quel che si è registrato sulle denunce complessive, dove prevalevano le donne con il 71,5% dei casi rispetto agli uomini con il 28,5%), ora l’82,2% dei morti interessano i lavoratori e il 17,8% le lavoratrici.

Il nuovo comunicato Inail sottolinea una esposizione maggiore al rischio del personale sanitario e socio-assistenziale. Infatti il 73,2% delle denunce e poco meno dei 40% dei casi mortali concernono il settore sanitario e di assistenza sociale.

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Virus, i dati Inail sui lavoratori contagiati sul lavoro tra fine febbraio e 4 maggio

Virus contagi sul lavoro fine febbraio maggio morti
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La categoria professionale più colpita dai contagi è quella dei “tecnici della salute”, comprensiva di infermieri e fisioterapisti, con il 43,7% dei casi segnalati all’Istituto e il 18,6% dei morti. Seguono gli operatori socio-sanitari con il 20,8%, i medici con il 12,3%, gli operatori socio-assistenziali con il 7,1% e il personale non qualificato nei servizi sanitari e di istruzione con il 4,6%.

Inoltre quasi l’80% delle denunce di contagi sul lavoro si concentrano nel Nord-Ovest (53,9%) e nel Nord-Est (25,2%). Gli altri casi invece sono distribuiti tra il Centro (12,5%), il Sud (6,0%) e le Isole (2,4%). Per quanto riguarda le Regioni, al primo posto si trova la Lombardia, con più di una denuncia su tre (34,2%) e poco meno del 43% dei casi di morte. Segue il Piemonte (14,9%), l’Emilia Romagna (10,0%), il Veneto (8,9%), la Toscana (5,8%) e la Liguria (4,2%).

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Virus contagi sul lavoro fine febbraio maggio morti
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L’età media delle persone contagiate è di 47 anni sia per gli uomini che per le donne. Per i casi mortali l’età media è di 59 anni (58 per le donne e 59 per gli uomini). Il 43,1% delle denunce e più di due decessi su tre riguardano persone di età compresa tra i 50 e i 64 anni. Mentre oltre il 20% dei casi mortali è compresa nella fascia di età superiore ai 64 anni.

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