Secondo i ricercatori dell’Università del Minnesota esisterebbero tre possibili scenari in merito al futuro dell’epidemia da coronavirus che si è diffusa a livello globale.
Mentre i casi di contagio da coronavirus a livello globale hanno superato la soglia dei 4 milioni, gli esperti proseguono nella ricerca della cura e di un vaccino. Parallelamente avanzano anche gli studi in merito alla pandemia e al suo futuro. I ricercatori dell’Università del Minnesota in merito hanno condotto un’analisi su quello che potrebbe essere lo sviluppo della pandemia ed hanno elaborato tre possibili scenari che delineano tre situazioni ben diverse.
Leggi anche —> Trovata terapia contro il virus: tutti guariti i pazienti sottoposti a questo trattamento
Esistono tre possibili scenari sul futuro dell’epidemia da coronavirus che ha colpito 187 paesi al mondo causando quasi 280mila vittime. Questo quanto emerge da uno studio elaborato dai ricercatori dell’Università del Minnesota denominato “COVID-19: The CIDRAP Viewpoint“. Nel dettaglio, come riporta la redazione online dell’emittente statunitense Fox 9, i ricercatori hanno confrontato le epidemie del passato con quella da coronavirus ed i loro modelli comportamentali. Dallo studio è emerso che l’emergenza da Covid-19 potrebbe durare dai 18 ai 24 mesi e gli esperti hanno elaborato tre possibili scenari futuri che riportiamo di seguito.
Scenario uno: l’epidemia da Covid-19 è seguita da una serie di ondate ripetitive che si verificheranno durante l’estate nell’arco di uno o due anni per poi diminuire gradualmente nel 2021;
Scenario due: la prima ondata di Covid-19 sarà seguita da una seconda maggiore che comporterà più casi tra l’autunno e l’inverno 2020 ed alcune più piccole nel 2021. Per tale ragione controllare il contagio dovranno essere reintrodotte misure di contenimento. Questo modello è molto simile a quello della pandemia di influenza spagnola diffusasi nel 1918.
Scenario tre: l’ondata primaverile di SARS-CoV-2 potrebbe essere seguita da una “combustione lenta” della trasmissione del virus ed i casi di contagio non seguiranno uno schema chiaro. Tale scenario non è stato mai osservato nelle precedenti epidemie, ma secondo i ricercatori, potrebbe verificarsi per il Covid-19. In questo caso non si renderebbero necessarie nuove misure di contenimento.
Secondo lo studio dell’Università del Minnesota, qualsiasi sia lo scenario che si verificherà, gli stati dovranno preparare delle possibili misure da intraprendere in modo da cercare di contenere il più possibile un’eventuale ritorno dell’epidemia.
Leggi anche —> De Donno e la plasmaterapia: l’allontanamento dai mass media
L’obiettivo della ricerca, si legge nella sua prefazione, è quello di aiutare i pianificatori ad immaginare “alcune delle situazioni che potrebbero presentarsi entro la fine dell’anno o durante il prossimo in modo da mettere in pratica passi chiave mentre c’è ancora tempo“.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.
La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…
La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…
Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…
Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…
Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…
Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…