Javier Zanetti, ex bandiera e terzino destro dell’Inter racconta il gioco del pallone tirando fuori dal cilindro della presunzione calcistica Chiellini e compagni.
Un nome di grande fama calcistica come Javier Zanetti non può che insegnarci tanto su come funziona il gioco del calcio. L’ex turbo-trattore della Milano nerazzurra racconta la sua lunga e gloriosa carriera da calciatore. Costellata da momenti ricchi di soddisfazione la carriera fastosa di Javier Zanetti si distingue tra lealtà sportiva e valori in campo e fuori.
Tutti gli ingredienti sulla concezione di fare calcio sono riportati all’interno di un libro pubblicato con la mediazione del giornalista Giovanni Riotta dal titolo “Giocare da uomo”. Il soggetto professionista in questione si è sempre battuto per rappresentare l’eccellenza sul campo. Allo stesso modo il suo atteggiamento da professionista si è proiettato nella vita di tutti i giorni con la scoperta di valori come la lealtà e la sincerità. Valori simbolici e fondamentali che fanno di Javier un uomo sul quale tutti possono contare.
Ritornando sul campo, il suo racconto si arricchisce di momenti accattivanti che ritraggono l’atteggiamento di alcuni avversari duri affrontati durante la sua gloriosa carriera.
LEGGI ANCHE —–> Serie A, l’annuncio del premier sulla ripresa
Giorgio Chiellini e non solo nella lista nera di Javier Zanetti
Uno dei protagonisti entrati nell’occhio delle prestazioni da professionista di Javier Zanetti è stato Giorgio Chiellini. Il difensore centrale della Juvenuts e della nazionale italiana occupa buona parte del lungo testo del libro scritto dall’ex terzino interista. “Un uomo pieno di sè e con manie da protagnoismo. Mamma mia quanta arroganza!” – si legge nel volume del difensore argentino con chiaro riferimento a Giorgio Chiellini.
L’ammiratore dei valori della vita non riesce a digerire alcuni comportamenti di volti noti del calcio. Giorgio Chiellini, Bonucci, Pique sono tra i tanti volti di fama calcistica internazionale, facente parte di un mondo totalmente diverso dal suo modo di pensare. Atteggiamenti così distanti dal suo modo di essere da balzare subito all’occhio.
Occhiatacce prima dell’ingresso in campo, le lunghe corse col petto all’in fuori, sguardi sprezzanti e veementi rivolti agli avversari.
LEGGI ANCHE —–> Accordo trovato, riprende il campionato. Arriva l’annuncio
Calma ragazzi è l’invito di Javier Zanetti che richiama la visione del calcio come uno sport fatto di divertimento prima di tutto.