Il sindaco va da Conte per la Cig e scopre che la pratica è in Regione

Gianluca Bacchetta è il sindaco di Divignano. Domenica è andato a Roma in bici per incontrare il premier e restituirgli il bonus da 600 euro per protesta

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Alberto Cirio, presidente del Piemonte (GettyImages)

Lo scivolone di Gianluca Bacchetta, il sindaco di Divignano in provincia di Novara è di quelli da hit parade. Il sindaco ha anche un ristorante con cinque dipendenti che aspettano la Cassa Integrazione. Domenica, per protesta, è andato a Roma in bici per incontrare il premier Giuseppe Conte e restituirgli il bonus da 600 euro: “Sono titolare di un ristorante con 5 dipendenti – dice il sindaco –e a due mesi dalla chiusura non è arrivato ancora un euro di cassa integrazione in deroga”. Il suo tragitto è stato piuttosto lungo e chiaramente a tappe. E’ stato prima in Emilia da alcuni suoi colleghi sindaci, poi giù per il Passo della Cisa fino alla Versilia e di lì verso la Capitale passando per l’Aurelia.

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Il sindaco va da Conte per restituire i 600 euro: la sorpresa

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Quando è giunto a Roma, però, ha scoperto che la sua domanda per la Cassa Integrazione è ancora impantanata in Regione Piemonte. Una corsa inutile e anche beffarda per il giovane sindaco nonchè ristoratore. Conte ha provveduto a chiamare il presidente Inps Tridico che gli ha spiegato la situazione dopo una verifica. Giunto a Roma, il sindaco ha anche avuto l’opportunità di farsi anticipare da Silvio Brusaferro le disposizioni da adottare per la riapertura del suo ristorante.

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Gli ha parlato dei 4 metri di distanza tra un tavolo e l’altro, della disposizione, dei dispositivi per il personale. Poi la volta del ritorno in Piemonte, stavolta in auto.

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