Sabato scorso è scomparsa all’età di cinquanta anni Simona Corciulo, madre di due figli e unica eccezione nel bollettino medico deceduti per covid-19 a Venezia e dintorni
Il Covid-19 sta lentamente scomparendo lasciando agli ospedali l’opportunità di riprendere le attivtià ordinaria. Dopo circa tre mesi di agonia, per la prima volta in provincia di Venezia non si registrano nuovi casi di polmonite interstiziale acuta che necessitano di ricoveri in terapia intensiva.
Gli ospedali stanno pian piano garantendo la possibilità di essere disponibili all’accoglienza tramite un servizio di prenotazioni a tutti coloro che finora non avevano ricevuto assistenza. L’ingresso all’interno dei nosocomi dovrà avvenire sempre tramite l’utilizzo di mascherine e guanti dopo la sottoposizione alla misurazione della temperatura corporea.
Tuttavia sul fronte del bilancio vitime Covid-19 in Veneto nei giorni scorsi sono state segnalate 5 situazioni positive tra gli operatori sanitari. Si tratta del caso ospedaliero di Noale dove i pazienti deceduti hanno avuto un sensibile incremento di 3 individui negli ultimi giorni.
Una falla nel terreno della regione che sta tornando fecondo. Come già ribadito la provincia di Venezia sembra essere diventata immune presentando ad oggi in Mestre e dintorni un’unica amara eccezione.
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Mestre, il caso Covid-19 non risparmia una giovane madre
Si chiamava Simona Corciulo, 50enne di origini venete, deceduta per mano del Covid-19 lo scorso sabato. La giovane donna veniva descritta dai suoi conoscenti e familiari come una madre caratterialmente dinamica. Il coraggio e la forza interiore che la contraddistinguevano l’avevano portata ad avere la certezza di superare l’ostacolo Covid-19.
Dopo una lunga battaglia nel segno delle rassicurazioni a parenti e amici, il nemico virale ha avuto ragione di lei. Il 9 Maggio scorso ha esalato l’ultimo respiro prima di salutare la famiglia e i due figli. La giovane donna era ricoverata all’ospedale dell’Angelo di Mestre sul letto della terapia intensiva.
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Ma della nativa di Spinea non si dimenticherà tanto facilmente l’ottimismo e la convinzione che abitavano in lei da quando è sorto l’impiccio.