Riaperture 18 maggio, incognite in Lombardia per bar e parrucchieri

Riaperture 18 maggio, verso il via libera di tutte le attività al dettaglio. In Lombardia rischiano ancora bar e parrucchieri

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parrucchieri (pixabay)

C’è cauto ottimismo in Lombardia per le riaperture del 18 maggio. In tutta Italia si va verso il via libera del Governo per negozi, bar e parrucchieri. Tuttavia, il Governo ha deciso di lasciare campo libero alle Regioni responsabilizzando i governatori locali. Tuttavia, il Consiglio dei Ministri si è riservato l’intervento nel caso in cui i parametri del contagio aumentino. Una mossa del Governo dopo le pressioni incessanti delle ultime settimane che hanno messo un po’ nell’angolo i governatori scaricando responsabilità delle loro scelte. Il Governo è pronto a delegare dietro la volontà dei governatori la scelta di riaprire le attività dal 18 luglio. Questa mossa ha praticamente spento le pressioni incessanti sul Governo di varie Regioni che chiedevano di riaprire.

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Riaperture il 18 maggio, ma la Lombardia ora ha dei dubbi

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barbiere (Getty Images)

Ora che la palla è passata alle Regioni ecco che arrivano le prime titubanze. Così la Lombardia che chiedeva a gran voce le aperture nonostante fosse l’unica Regione ancora con contagi altissimi, ora va cauta. Adesso che sta a Fontana decidere arrivano i timori di sbagliare. Ecco che per il 18 maggio non si sa ancora se bar e parrucchieri riapriranno in Lombardia.

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Barbiere
(Shameer Pk – Pixabay)

I negozi di vendita al dettaglio sicuramente riapriranno ma su bar e parrucchieri la Regione Lombardia si è presa del tempo per decidere. Entro domani dovrebbe sciogliere le riserve definitivamente. In un colpo solo il Governo si è scrollato pressioni dai governatori e li ha responsabilizzati per ciò che chiedevano a gran voce da giorni e giorni.

 

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