Protezione Civile, bollettino del 14 maggio: salgono ancora i guariti

La Protezione civile, nella giornata di oggi giovedì 14 maggio ha diffuso il bollettino in merito ai numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia.

Coronavirus
(Getty Images)

Il Dipartimento della Protezione Civile ha aggiornato il bollettino sull’epidemia da Covid-19 in Italia. Ad oggi i soggetti attualmente positivi sono scesi a 76.440, ossia 2.017 in meno rispetto a ieri. I casi totali dall’inizio dell’emergenza, sono 223.096, con un incremento di 992 unità. Salito anche il numero dei guariti ad oggi 115.288, cioè a dire 2.747 in più nelle sole ultime 24 ore. Il bilancio dei decessi si è aggravato con 262 vittime da ieri, per un totale di 31.368. Infine, continuano a calare i ricoveri nelle terapie intensive: i pazienti sono 855, 38 in meno di ieri.

Bollettino Protezione Civile: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di mercoledì 13 maggio

Il Dipartimento della Protezione Civile nella giornata di ieri ha diramato come di consueto il bollettino in merito all’epidemia da Covid-19 in Italia. Secondo i dati, i soggetti positivi erano 78.457, mentre i casi totali erano saliti a 222.104. Il numero dei guariti aveva raggiunto 112.541 unità. Registrato anche un nuovo calo per quanto riguardava i ricoveri nelle terapie intensiva: 893. Infine, purtroppo, erano saliti anche i decessi per un totale di 31.106.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>Aggiornamento Protezione Civile, bollettino 13 maggio: sono oltre 112 i guariti in Italia

Bollettino Protezione Civile, l’aggiornamento sui numeri del Covid-19 di martedì 12 maggio

Il Dipartimento della Protezione Civile nella giornata di martedì ha specificato che i soggetti positivi erano 81.266, mentre i casi totali erano saliti a 221.216. La Protezione Civile aveva però specificato che la Regione Lombardia aveva comunicato che di quelli conteggiati ben 419 erano riferiti alle settimane precedenti e non le ultime 24 ore.

Salito anche il numero dei guariti: 109.039 in totale. Purtroppo aggravato anche il bilancio delle vittime che aveva raggiunto i 30.911 decessi. Infine, registrato un nuovo calo dei pazienti ricoverati nelle terapie intensive: 952.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>Protezione Civile, bollettino 12 maggio: 1.402 nuovi casi di contagio

Rischio di una seconda ondata dell’epidemia: il parere dell’esperto

Non ci sono prove che il coronavirus stia perdendo capacità di infettare e neppure che abbia effetti minori. È il numero dei casi che sta diminuendo e con esso cala anche la possibilità di imbattersi in gravi situazioni”. Queste le parole del professor Bruno Frediani, responsabile dell’area Covid del Policlinico Le Scotte di Siena, raggiunto da La Nazione.

Frediani parlando della situazione che sta vivendo in questo momento il Paese, ha precisato che il minor numero di casi è dovuto alla riduzione dei contatti e al fatto che la popolazione ha imparato a proteggersi. Per il direttore del Dipartimento di Scienze Mediche, le misure adottate stanno funzionando, ma ciò non deve tradursi in una negligenza, ad esempio al mare senza l’utilizzo delle dovute precauzioni.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>Rischio di una seconda ondata dell’epidemia: il parere dell’esperto

Decreto Rilancio, bonus baby sitter: come funziona

Un “decreto imponente“, così il ministro dell’economia Roberto Gualtieri ha definito il nuovo dl Rilancio varato ieri dal Consiglio dei Ministri. Il Governo ha stanziato ben 55 miliardi di euro, per soccorrere le persone e le aziende maggiormente in difficoltà a seguito dell’emergenza Covid-19. All’interno del provvedimento sono stati, difatti, inseriti bonus, incentivi e sconti fiscali che puntano a concretizzare una ripresa economica dopo mesi di stop, coinvolgendo diverse categorie di lavoratori. Tra le varie misure, è stato previsto anche un nuovo bonus per le baby sitter che verrà raddoppiato passando dai 600 euro stanziati nel dl Cura Italia sino ad un massimo di 1.200 per ogni famiglia. Arriva a 2.000 euro, riporta Il Corriere della Sera, per medici, infermieri e tutti i lavoratori della sanità pubblica e privata, per quelli del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>Decreto Rilancio, bonus baby sitter: come funziona

Bocciato il Dl rilancio, cittadini delusi: cosa succederebbe se si tornasse al voto

Il Dl Rilancio, le cui misure sono state annunciate ieri, serviranno ad aiutare le famiglie e le aziende maggiormente in difficoltà.

Eppure pare che in molti ne siano rimasti delusi. Secondo i sondaggi della Emg Acqua, riporta Fanpage, pare che il 64% dei cittadini italiani non abbia trovato alcuno strumento idoneo per soddisfare le proprie necessità. Sarebbe solo il 18% a ritenersi soddisfatto. Quanto ai bonus previsti per l’acquisto di mezzi ecologici è il 63% degli intervistati a dichiarare che non avanzerà richiesta per l’ottenimento, cosa che invece farà l’11% per migliorare la qualità del traffico urbano. Più successo ha riscosso, invece, il reddito di emergenza, apprezzato dal 51% del campione. Il 27%, invece, si dice avverso alla misura.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>Bocciato il Dl rilancio, cittadini delusi: cosa succederebbe se si tornasse al voto

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