Napoli, il sindaco attacca: “Se il governo ha scelto di abbandonare la ripresa dell’Italia, non vi aspettate che ci siano autobus, raccolta rifiuti”
Il decreto rilancio non ha soddisfatto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. A suo dire, i comuni sono stati abbandonati, non ci sono fondi previsti per gli enti più in difficoltà e de Magistris lancia l’allarme: “Lo dico come premessa generale, mi sa che la situazione andrà a peggiorare nelle prossime settimane. Se il governo ha scelto di abbandonare la ripresa dell’Italia, non vi aspettate che ci siano autobus, raccolta rifiuti e tutela del verde pubblico. Stanno consegnando il Paese ad un disastro”. Il sindaco dichiara che lo sforzo di 55 miliardi è inadeguato, ha parlato di risorse mal distribuite nel decreto. Prevede a breve una difficoltà economica importante per le fasce più deboli.
Leggi anche > Lavoro, le nuove buste paga
Il sindaco attacca e minaccia: sospendo i servizi
E’ un sindaco preoccupato per le sorti della città, che da anni combatte con un grosso problema del debito pubblico storico. Una città metropolitana della portata di Napoli ha trascinato per fin troppo un pre-dissesto che le ha impedito di offrire i servizi necessari ad una densità di popolazione così elevata. De Magistris parla di risorse scarse minacciando difficoltà nei servizi essenziali come la raccolta dei rifiuti e la mobilità urbana. Una situazione che si somma alle difficoltà che la città dovrà affrontare a breve.
Leggi anche > Serie A, l’annuncio della ripartenza
Il commercio non potrà riprendersi in fretta, sono tanti gli ostacoli, i dubbi delle persone, le limitazioni dovute al distanziamento sociale da osservare. A breve si capirà se il monito forte lanciato dalla terza città d’Italia resterà inascoltato.