Malato oncologico chiede di vedere il mare dall’ambulanza: i volontari del comitato di Mascalucia (Catania) della Croce Rossa italiana lo hanno accontentano
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Splendida storia a Catania, in un’ambulanza. Un malato oncologico chiede di vedere il mare dall’ambulanza: i volontari del comitato di Mascalucia (Catania) della Croce Rossa italiana lo hanno accontentano. Hanno fermato l’ambulanza davanti ad una spiaggia e gli hanno permesso di respirare la brezza marina. Il malato, di nome Nino, è un settantenne che si è detto rinato. A volte basta poco per dare un sorriso o un momento di appagamento a chi soffre. Per i malati di cancro è stato anche un periodo ancor più difficile per loro. Il coronavirus ha sospeso alcune cure in ospedale e questo ha creato delle serie difficoltà. In aggiunta, il rischio per questi malati è ancor più forte. Tanti decessi di coronavirus hanno riguardato persone affette da cancro.
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Malato oncologico chiede di vedere il mare
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Lo sforzo dei sanitari che curano questi malati è stato ulteriore. Per questo sono arrivati dei ringraziamenti particolari: “Esprimiamo grande solidarietà a tutti gli oncologi medici e a tutti gli operatori di area oncologica che, al fianco degli altri medici, degli infermieri e di tutti gli operatori sanitari, stanno affrontando o si preparano ad affrontare l’emergenza sanitaria causata dal coronavirus”. Queste ultime sono state le parole di Giordano Beretta, presidente Aiom, Associazione Italiana di Oncologia Medica e Saverio Cinieri, presidente eletto della società scientifica.
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Intanto a Catania hanno mostrato massima sensibilità nonostante i malati di coronavirus hanno assorbito gran parte dello sforzo medico sanitario in questo difficile periodo.