Il cardiologo Luciano De Biase, responsabile dei reparti Covid dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere della Sera.
Il cardiologo Luciano De Biase, responsabile dei reparti Covid dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma ha dichiarato al ‘Corriere della Sera’: “Il virus ci ha permesso di ‘intercettare’ tantissimi pazienti con patologie gravi che magari si sarebbero accorti troppo tardi di essere malati. Molti pazienti pensavano di avere il Covid invece abbiamo scoperto che erano affetti da altre patologie gravi, come il cancro. Abbiamo individuato patologie molto gravi nel 40% dei pazienti: linfomi, tumori, tubercolosi, polmoniti, ictus, problemi pancreatici, epatici, vascolari, neurologici e cardiaci”.
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“I pazienti sono stati trattati come pazienti Covid”
I pazienti in questione, arrivati in ospedale al pronto soccorso, presentavano tutti difficoltà respiratorie così sono stati trattati come potenziali pazienti Covid positivi: “Per loro […] tamponi, Tac e isolamento”.
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“Dopo il secondo test molecolare negativo sono stati spostati nei reparti adatti alle loro patologie. Spesso molto gravi. E – ha concluso il dottor Luciano De Biase – quasi nessuno sapeva di esserne affetto”.