Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio:”Folle parlare di crisi di governo. Al Paese serve unità per ripartire. Ora deve interessare solo uscire dalla crisi”
Luigi Di Maio ha rilasciato una lunga intervista ad Affari italiani. Il Ministro degli esteri ha toccato vari punti ma è partito da quello più sentito ed importante per il paese, la presunta crisi di Governo. Di Maio smentisce e parla di follia, chiudendo ogni equivoco in tal senso. Parole spinte anche dall’opposizione che andrebbe a votare anche domani, in barba al coronavirus e tutti i corollari. “Penso che sia una follia parlare di crisi di governo. Ma come si può pensare di indebolirlo in un momento in cui il governo dovrebbe essere rafforzato e sostenuto? Ci rendiamo conto che stiamo lavorando notte e giorno per uscire da questa crisi? A tutti dovrebbe importare solo una cosa: uscire dalla crisi. Meno propaganda, più responsabilità da parte di tutti”.
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Crisi di Governo, Di Maio punge Renzi
Il riferimento di Di Maio è anche a quella piccola parte interna al Governo che crea scompiglio e frastuono, sperando di ottenere vantaggi nei sondaggi. Italia Viva è la spina, il fastidio costante del Governo che avrebbe fatto cadere subito, se avesse avuto realmente i numeri. Ma Renzi non ce l’ha, perchè ai suoi parlamentari non conviene staccare la spina, perderebbero tanto, troppi benefici.
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Nessuno avrebbe la poltrona garantita per una nuova legislatura perchè Italia Viva nei sondaggi viaggia sotto il 4 per cento. Numeri stentati che consigliano ai renziani di portare a termine la legislatura. Tuttavia il fastidio c’è, e molto probabilmente Di Maio si riferiva anche all’ex Premier con le sue parole.