Il Governo italiano, per aiutare la popolazione in un momento così difficile, ha pensato anche ad un bonus con una detrazione del 50% per mobili ed elettrodomestici.
L’Italia sta affrontando una minaccia colossale: il coronavirus continua a circolare e le vittime aumentano giorno dopo giorno. Come se non bastasse, il nuovo Covid-19 ha innescato una crisi economica senza precedenti. Complice il lockdown, milioni di italiani sono restati chiusi in casa per più di 6 settimane chiudendo attività economiche e produttive. Le prossime settimane potrebbero essere molto complicate: durante la Fase 2 dell’emergenza bisognerà rispettare ancora misure alquanto drastiche. Il Governo, per aiutare la popolazione, ha deciso di offrire bonus, soldi e detrazioni fiscali. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, qualche giorno fa, comunicò agli italiani i contenuti del Decreto Rilancio: un piano per fronteggiare l’emergenza e favorire la ripresa economica. Tra gli innumerevoli contenuti, spicca anche il bonus mobili ed elettrodomestici.
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Decreto Rilancio: come ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici
Bisogna innanzitutto dire che può usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici chi ha iniziato lavori di ristrutturazione a partire dal 2018 in poi e spessa solo se l’acquisto rientra in quello di classe energetica non inferiore alla A + e apparecchiature con etichetta energetica. Tale bonus è richiedibile da coloro che siano assoggettati all’IRPEF o sono titolari di società con reddito sottoposto alla tassazione Ires. Con questo bonus, è possibile risparmiare fino al 50% sugli acquisti per un massimo di spesa di 10.000 euro. L’inizio dei lavori di ristrutturazione deve essere certificato con Dia, Scia, Cil, o Cila o da autocertificazione nel caso di edilizia libera.
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Il bonus mobili ed elettrodomestici spetta anche al coniuge, parenti entro il III grado e affini entro il II grado.