Con l’estate in arrivo sarà concessa la balneazione in piscina. L’ambiente espelle i germi e i batteri e rappresenta un rifugio ostile per il Covid-19
L’estate 2020 si avvicina e già ci si interroga sulle possibili misure da adottare per concedersi un bagno. Non sarà una stagione come le altre: l’emergenza covid-19 semplificherà l’esodo dei turisti provenienti da altre regioni d’Italia. I bar non saranno luoghi di intrattenimento per amici e parenti, ma gli esercenti potranno garantire il consumo di bevande e scorte attuando le norme previste nel decreto. Dimentichiamo il traffico di persone concentrato nella zona nevralgica dei punti vendita dei stabilimenti balneari privati come accadeva negli anni scorsi. Ci si potrà recare al bar per prelevare il prodotto desiderato e consumarlo tenendosi a debita distanza con il prossimo.
Queste rappresentano solo alcune misure di sicurezza che saranno previste anche in prossimità della riva o battigia per inibire involontari affollamenti. Le alte temperature spingeranno il bagnante ad entrare a contatto con l’acqua del mare dove sarà meno problematico essere esposti all’infezione.
Un’altra condizione favorevole al bagnante è la scelta della piscina. In un primo momento sembrava scongiurata l’ipotesi di veder realizzato il desiderio di chi ama fare il bagno nelle vasche interrate. E invece l’acqua delle piscine sembra contenere una componente che gioca a favore del bagnante.
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La scelta giustificata del bagno in piscina
Le norme riportate nel decreto dovranno pur sempre essere rispettate, tra cui il mantenimento della distanza sociale attraverso il buon senso e le classiche misure di prevenzione che convengono ai tempi del coronavirus. La mascherina invece dovrà essere indossata a scopo precauzionale ma ragionevolmente omessa durante il bagno.
Ma un ruolo sorprendentemente decisivo, che fa tirare un lungo sospiro di sollievo per gli amanti della piscina lo gioca il cloro.
L’elemento chimico con una densità molto elevata si combina perfettamente con le soluzioni acquose. Nonostante il suo acre odore, impregnato sulle superfici cutanee, presenta proprietà disinfettanti in grado di distruggere germi e batteri.
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Per questo motivo il virus verrebbe disattivato consentendo ai bagnanti di rilassarsi e godersi in tutta tranquillità la balneazione.