Dal 3 giugno l’Italia riaprirà le frontiere

Dal prossimo 3 giugno si potrà tornare dall’estero, dato che il lockdown sta per finire.

CORONAVIRUS
Aeroporto (getty images)

Il lockdown sta per finire anche per coloro che devono tornare in Italia dall’estero. Nel decreto che il governo del premier Giuseppe Conte sta varando in questi giorni sarebbe infatti inserita la norma che prevede la riapertura parziale delle frontiere a partire del 3 giugno: sarà quindi permesso entrare in Italia dai Paesi dell’Unione europea, dell’area Schengen compresi Svizzera e Monaco, senza dover stare in quarantena con il conseguente isolamento di 14 giorni. Il provvedimento è stato voluto dai ministri Amendola, Franceschini e Di Maio e sarebbe pensato nell’ottica di una riattivazione del turismo in vista della prossima estate.

LEGGI ANCHE -> Decreto Rilancio: quando arrivano i soldi

I ministri degli Esteri di Italia e di altri Paesi Ue si riuniranno lunedì

Restrizioni per chi deve volare a causa del coronavirus
Coronavirus aeroporti (foto Pixabay)

I ministri degli Esteri di Italia e di altri otto Paesi dell’Unione Europea si riuniranno lunedì in videoconferenza per dare il via al processo di coordinamento sulla riaperture graduale delle frontiere interne per rilanciare il settore turistico. È quanto è emerso dopo il Consiglio affari esteri di ieri: i Paesi coinvolti sono, oltre all’Italia, Malta, Grecia, Cipro, Slovenia, Portogallo, Germania, Spagna e Croazia.

LEGGI ANCHE -> Decreto Rilancio, come ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche su sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter

covid-19
Persone in aeroporto (getty images)

“Oggetto della riunione – ha detto la ministra degli Esteri spagnola Arancha Gonzalez Layanon è stabilire un calendario, dal momento che nessun Paese è al momento in grado di farlo con certezza, ma di allineare le misure per facilitare i flussi turistici e le operazioni delle imprese turistiche, in generale tutto il settore del turismo”.

Gestione cookie