Fase 2: le nuove indicazioni e misure di sicurezza. Quali sono le linee guida proposte dalle regioni per le riaperture. Gli ultimi aggiornamenti
La fase 2 è iniziata da un paio di settimane, le persone si avvicinano ad una semi-normalità ma la strada è ancora lunga. Molti saranno i cambiamenti a cui dovremo abituarci. Le regioni parlano di nuove linee guida da adottare: scende a un metro la distanza minima tra persone, obbligatorie le barriere negli uffici aperti al pubblico, da parrucchieri ed estetiste si potrà accedere solo su prenotazione. In spiaggia saranno vietati i giochi di gruppo e negli uffici aperti al pubblico le aree di lavoro potranno essere delimitate da barriere fisiche.
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Fase 2: tutti i dettagli
Cosa accadrà dal 18 maggio? Per quanto riguarda bar e ristoranti, si dovrà privilegiare l’accesso tramite prenotazione nei locali con posti a sedere e assicurare un distanziamento interpersonale di almeno un metro. Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, l’ingresso sarà consentito a un numero limitato di clienti per volta, sarà privilegiato l’utilizzo degli spazi esterni e vietata la consumazione a buffet. Gli ospiti degli hotel dovranno sempre indossare la mascherina, mentre il personale dipendente sarà tenuto all’utilizzo della mascherina in presenza dei clienti e in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro. La postazione dedicata alla reception e alla cassa potrà essere dotata di barriere fisiche. Per i parrucchieri e le estetiste valgono sempre le norme della sanificazione dei locali, dell’informazione ai clienti e dei dispositivi di distanziamento sociale e igienizzazione delle mani per evitare il contagio.
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In spiaggia sarà vietata la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti. Per le palestre l’indicazione è di “organizzare gli spazi in spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno un metro. Regolamentare i flussi, gli spazi di attesa, l’accesso alle diverse aree, il posizionamento di attrezzi e macchine, anche delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di sicurezza.