L’Istituto Superiore di Sanità ha reso note delle linee guida su come smaltire i rifiuti ai tempi della pandemia: tutte le indicazioni per la gestione dei rifiuti urbani in relazione alla trasmissione del Covid-19.
Sono drasticamente mutate le abitudini degli italiani a seguito della diffusione del Covid-19. La quotidianità di ognuno è stata stravolta, ogni aspetto dal privato al sociale ha avuto radicali stravolgimenti. In primo luogo a venir meno sono state le relazioni interpersonali, completamente azzerate dal lockdown. Con la stretta chiusura in casa, poi, a cambiare anche le scelte di gestione dell’economia domestica. Con lo smartworking ed una più duratura permanenza in casa, gli italiani si sono trovati a dover far fronte a nuove modalità di gestione delle proprie abitudini consolidate.
A subire gli effetti del virus anche lo smaltimento dei rifiuti e della raccolta differenziata, che nei diversi Comuni Italiani, in quasi tutti, è divenuta d’obbligo. L’Istituto Superiore di Sanità ha reso note delle linee guida per consentire alla popolazione di gestire i rifiuti in tempi di epidemia. Le linee guida sono state pubblicate sul sito ufficiale.
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L’Iss effettua una netta distinzione in base alla circostanza che un soggetto sia o meno positivo al Covid-19. Nel primo caso, infatti, le misure da adottare saranno nettamente differenti: bisognerà prestare particolare attenzione sia in fase di gestione che in quella di smaltimento.
A passare per primi al vaglio dell’Iss sono sicuramente guanti e mascherine. Dispositivi fino ad ora un po’ ignoti agli italiani, ma che dall’inizio dell’emergenza stanno accompagnando la quotidianità. Come vanno smaltiti?
L’Iss specifica in ordine ai rifiuti che se non si è positivi e non si è in quarantena bisogna continuare a fare la differenziata. Mascherine, guanti e fazzoletti usati vanno nell’indifferenziata che in questo periodo d’emergenza deve essere contenuta all’interno di 2 o 3 bustine. Unica eccezione la fanno i guanti in vinile che, invece, rientrano nella raccolta della plastica. Il materiale è infatti da collocare nello specifico bidone.
Se invece si è positivi e non si è in quarantena non bisogna effettuare la raccolta differenziata. Tutti i rifiuti andranno riposti all’interno del secco residuo, in più sacchetti uno dentro l’altro. Non bisogna effettuare distinzioni di sorta tra plastica, carta e via discorrendo.
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Le buste andranno chiuse indossando i guanti, con gli appositi lacci o utilizzando dello scotch.
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