La pubblicazione del Decreto Rilancio in Gazzetta Ufficiale è attesa per oggi 18 maggio in giornata.
Nel Decreto Rilancio ci sarà il bonus per le baby sitter: per richiederlo sarà necessario presentare una nuova domanda sul sito dell’Inps. Questo bonus è per quelle famiglie che hanno un figlio fino a 12 anni (nel caso in cui sia disabile non c’è limite d’età). Si passa da 600 euro, inseriti nel Decreto Cura Italia a 1.200 euro contenuti nel Decreto Rilancio. Ma chi ha già riscosso il primo bonus, avrà soltanto 600 euro per il secondo. Per medici, infermieri e lavoratori pubblici e privati il bonus passa a 2.000 euro dai precedenti 1.000. Avrà diritto alla cifra più alta solo chi non lo abbia già riscosso precedentemente. La cassa integrazione è stata estesa per altre nove settimane. La cassa integrazione in deroga include anche le aziende con meno di cinque dipendenti. Dato che in questo caso ci sono molti ritardi, il Decreto Rilancio ha stabilito che il datore di lavoro può comunicare direttamente all’Inps quante ore di cassa integrazione avrà bisogno. Lo stesso Inps penserà ad anticipare il 40% della somma, senza dover far partire un lungo iter burocratico. Il bonus 600 euro degli autonomi arriverà in automatico a chi lo ha già ricevuto nel mese di aprile, riferito al periodo di marzo. La somma verrà liquidata dall’Inps a decreto pubblicato.
LEGGI ANCHE -> Virus, l’avvertimento di Ippolito: “Il rischio di una seconda ondata è alto”
Anche per aprile e maggio, spetta ai professionisti il bonus di 600 euro, come già era avvenuto per il mese di marzo. I liberi professionisti iscritti a una cassa previdenziale privata avranno il bonus erogato dallo Stato attraverso i propri Enti Previdenziali. Le modalità per averlo saranno definite dal Ministro del Lavoro e delle politiche sociali insieme al Ministro dell’economia e delle finanze.
LEGGI ANCHE -> Speranza a Live non è la D’Urso: “Il virus non è sconfitto”
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche su sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter
Per il riconoscimento delle indennità di aprile e maggio, i soggetti titolari della prestazione, alla data di presentazione della domanda, non devono essere titolari di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e nemmeno titolari di pensione. Non è stato confermato al momento l’innalzamento del bonus a 800 euro.
La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…
La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…
Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…
Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…
Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…
Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…