L’Istituto Superiore della Sanità ha aggiornato i dati rivelando l’identikit delle vittime di Covid-19: l’analisi si basa su un campione di 29.692 pazienti deceduti.
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Il Coronavirus continua a diffondersi in Italia anche se fortunatamente ad un ritmo molto più lento rispetto a qualche settimana fa. Il trend è ampiamente in discesa e i numeri iniziano a migliorare sensibilmente. Il Covid-19 preoccupa tutte le classi d’età ma è risaputo che gli anziani sono la categoria più a rischio: non a caso negli ospedali e nelle residenze sanitarie si sono verificate diverse stragi. L’Istituto Superiore di Sanità ha condotto uno studio per tracciare l’identikit delle vittime.
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Covid-19, lo studio dell’Istituto Superiore di Sanità
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Lo studio condotto dall’ISS rivela alcuni dati interessanti. L’età media dei pazienti deceduti a causa del Covid-19 è di 80 anni: più del 60% sono uomini. L’indagine è stata effettuata su un campione di 29.692 pazienti deceduti. Le donne decedute hanno un’età media più alta rispetto a quella degli uomini (85 anni). Solo 332 vittime – l’1,1% del campione- avevano un’età inferiore a 50 anni. 74 dei 332 avevano un’età inferiore a 40 anni. Nei pazienti morti, è stato confermato il ruolo delle patologie pregresse: nei deceduti per cui è stato possibile studiare le cartelle cliniche, il numero medio di patologie è di 3,2. Per quanto concerne le complicanze, l’insufficienza respiratoria ha colpito quasi la totalità del campione (96,8%). Distanti le altre complicanze: danno renale acuto nel 22%; sovrainfezione nel 12,2%; danno miocardico acuto nel 10,6%.
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Altro dato interessante: dall’insorgere dei sintomi alla morte sono trascorsi in media 11 giorni, 6 invece dal ricovero in ospedale al decesso.