Mostra autocertificazione, ma viene arrestato

Mostra autocertificazione alla frontiera, ma viene arrestato. È bastato un veloce controllo dei documenti per riconoscere il latitante

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Guardia di Finanza (foto dal web)

Mostra autocertificazione alla frontiera, ma si trova agli arresti. È bastato un veloce controllo dei documenti per riconoscere il latitante. Deve scontare sei anni di carcere per traffico di stupefacenti. Ha cercato la fuga sperando di cavarsela mostrando l’autocertificazione. E’ accaduto alla frontiera di Ponte Chiasso. L’uomo, un italodominicano di 35 anni ha affermato di voler raggiungere la famiglia in Umbria. Oltre alla pena da scontare, che aveva subito dal dal tribunale umbro di Perugia, il 35enne deve pagare anche una multa di 30 mila euro per violazioni legati al traffico di stupefacenti. Nel suo passato criminale anche una condanna alla pena di 1 mese e 10 giorni di arresto e ammenda di 1.200 euro per guida sotto l’influenza dell’alcool. L’uomo ora dovrà scontare le sue pene al carcere di Como, almeno per il momento.

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Mostra autocertificazione, ma viene arrestato

Guardia di Finanza mascherine
Guardia di Finanza (Getty Images)

Secondo un approfondimento della Guardia di Finanza, autrice del controllo e dell’arresto, l’uomo proveniva dalla Germania. A pochi km di distanza, nel varesotto, pochi giorni fa c’è stata invece un’operazione dei Carabinieri che ha portato all’arresto di 15 persone con il sequestro di 15 kg di cocaina. Recita il comunicato che i provvedimenti cautelari emessi dal G.I.P. di Busto Arsizio Nicoletta Guerrero, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio Martina Melita, si riferiscono ad un traffico di ingenti quantità di sostanze stupefacenti, per oltre 50 chilogrammi, che più gruppi criminali operanti nell’asse Novara – Turbigo (MI) – Legnano (MI), immettevano nel mercato dello spaccio del nord milanese e nelle province di di Varese, Mantova e Reggio Emilia.

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Carcere
(Getty Images)

Un colpo grosso notevole che nel giro di pochi giorni di differenza sottolinea quanto siano ripresi in fretta i traffici illeciti non appena si sia usciti dalle chiusure forzate dal Covid-19.

 

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