Sorpresa alla riapertura: a Marsala un cliente paga un caffè 50 euro: “Sono un dipendente pubblico, contribuisci al mio stipendio”
Oggi è stato il grande giorno della ripresa per l’Italia. La vera partenza è da oggi, con l’apertura della vendita al dettaglio e dei bar. Subito c’è stata la prima sorpresa, fortunatamente positiva. A Marsala, in Sicilia, un cliente entra al bar e decide di pagare il suo caffè, appena consumato, ben 50 euro. Può sembrare da matti, inizialmente, e invece non è così. Tra tanto odio che si manifesta nel nostro paese, specie attraverso i social, esistono ancora tante persone perbene e in grado di dare al prossimo. Così, il cliente, un dipendente pubblico, ha il coraggio di sentirsi, in questa difficile situazione, un privilegiato, e pensa di dovere lui qualcosa agli esercenti. Decide, così, di pagare il caffè appena consumato ben 50 euro, un modo per sdebitarsi di fronte ad un contribuente come un altro che sta per ripartire con tante incognite economiche.
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Sorpresa alla riapertura
“Tieni pure il resto. Siete rimasti chiusi 50 giorni. È il minimo che io possa fare”, ha affermato lasciando stupore ai presenti. “Sono una persona fortunata – ha dichiarato il cliente -. Ho uno stipendio da dipendente pubblico che è pagato dalle tasse che anche tu versi, a domani”.
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Una voce positiva, il modo migliore per ricominciare, non tanto per il valore, ma il gesto che sicuramente avrà lasciato una spinta positiva all’esercente, uno dei tanti, che riapre e non sa cosa accadrà. Dubbi, incertezze, sono inevitabili e in tempo di pandemia essere un dipendente pubblico è davvero un privilegio che va apprezzato.