Fase 2, assalto all’Ikea: i sindacati lanciano l’allarme

Assalto all’Ikea a Torino: lunghe code alle casse alla chiusura: “Distanziamento impossibile”, dichiarano i sindacati del settore

Ikea (GettyImages)
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Un vero e proprio assalto all’Ikea a Torino: lunghe code alle casse alla chiusura. Ben quindicimila transiti hanno dichiarato i sindacati di categoria e annunciano allarmati che così non si garantisce la sicurezza dei lavoratori e degli stessi clienti. Chi temeva che la gente si fosse abituata a non spendere certamente si è dovuto ricredere osservando quanto accaduto ieri all’Ikea di Collegno, in provincia di Torino. Lunghe code alla chiusura, distanze non rispettate alle casse. Altro che fase 2, si è molto più avanti. Umberto Radin, segretario della Cgil commercio ha dichiarato: “Avevano calcolato un flusso di circa 1.500 persone per il giorno della ripartenza, ma dai nostri calcoli ci saranno stati circa 15 mila ingressi”.

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Assalto all’Ikea, sindacati minacciano lo sciopero

Ikea (GettyImages)
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I sindacati denunciano anche che tra i lavoratori c’è chi teme che questa mole di persone possa far saltare completamente le regole di distanziamento predisposte dalla stessa società. Ikea si attendeva ben il dieci per cento in meno,m circa 1500 ingressi, e il lavoro e gli spazi sono stati organizzati pensando a questa mole di clientela. Le cose, invece, non sono andate così. Se dovessero continuare, i sindacati sono pronti a chiedere lo sciopero per salvaguardare la sicurezza e la salute dei dipendenti della struttura.

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Ikea(GettyImages)
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In realtà, casi come l’Ikea si sono verificati anche per altre strutture commerciali di grandi dimensioni e ubicate altrove. Nei centri commerciali un po’ in tutta la penisola ci sono stati alcuni episodi di sovraffollamento degli spazi e lunghe code agli ingressi.

 

 

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