Conte ha l’asso nella manica: vuole sfidare il paradiso fiscale olandese con il decreto semplificazione’ per recuperare miliardi di tasse
Il Premier Giuseppe Conte lo ha anticipato in conferenza stampa lo scorso sabato sera. Bisogna arrestare i trasferimenti delle aziende italiane all’estero. Ha sottolineato che bisogna capire il reale motivo e agire per rendere più appetibile il paese. Le aziende non devono scappare, devono semmai venire da altri Stati. Conte è convinto di poter regolamentare il tutto con un decreto semplificazioni, che servirà ad alleggerire la burocrazia, come la stessa parola indica. Del resto il Premier ha annunciato che è allo studio un modo per ristabilire l’equilibrio. Un vero assalto al paradiso fiscale olandese, e non solo. Quella stessa Olanda che fa da altoparlante alla Germania nei confronti in Europa e che è molto rigida con l’Italia in particolare.
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Conte ha l’asso nella manica per ammorbidire l’Olanda
Conte ha dichiarato agli olandesi di De Telegraaf che l’Olanda si avvantaggia di una tassazione più favorevole e di fatto “ruba” risorse fiscali allo Stato italiano. Una strategia, questa, che tende anche ad ammorbidire le posizioni olandesi in seno all’Europa. Come dire, se in Italia i conti non tornano e anche perchè le aziende italiane portano i contributi da voi… La mossa di Conte ha, quindi, una duplice motivazione. Cercare di rendere giusto e appetibile il paese sotto il profilo fiscale, o meglio dire competitivo, e nello stesso tempo ricordare all’Olanda che accusa i conti italiani che non sono poche le aziende della penisola che versano sul loro bilancio.
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La faccenda, tuttavia, riguarda il diritto societario. E’ materia molto tecnica ed è per questo che lo studio si presenta approfondito.