Fase+2%2C+i+luoghi+da+evitare+per+scongiurare+il+rischio+di+infezione
yeslifeit
/2020/05/19/luoghi-rischio-fase-2-evitare/amp/
News

Fase 2, i luoghi da evitare per scongiurare il rischio di infezione

La Fase 2 è iniziata ma i problemi legati all’infezione da Covid-19 non sono terminati. I luoghi più esposti al rischio

(Getty Images)

La Fase 2 in Italia entrata in vigore lo scorso 4 maggio ha difatti segnato una svolta quasi decisiva nella lotta al Covid-19. I problemi legati all’infezione si sono attenuati ma non hanno ancora conosciuto la parola fine. Da ieri si è avuta la totale riapertura, che ha coinvolto anche gli esercizi commerciali costretti a restare chiusi in quanto necessitavano di un’organizzazione ben accurata per la ripartenza.

Ad oggi il servizio di bar, ristoranti e pub è allargato a tutta la popolazione italiana, alla quale si richiede un buon senso civico e responsabilità massima per evitare una nuova diffusione del Covid-19.

Un noto biologo Eric Bromage riprende l’argomento sulla “catena di contagi” e i potenziali luoghi da evitare per evitare la riaffermazione del virus.

LEGGI ANCHE —–> Coronavirus Sgarbi: “Nessuna epidemia, Governo finge! Esposto subito”

Gli ambienti ostili più esposti al contagio da Covid-19

Coronavirus, come evitare il contagio (Foto dal web)

L’esperto in vista della fase di convivenza con il nemico suggerisce di evitare calca all’interno degli ambienti chiusi. Abbiamo esperienza pregresse negative a riguardo, legate alla pericolosità di un asintomatico. L’assenza della manifestazione di sintomi potrebbe coinvolgere nel contagio un campione di 9 persone.

I Call Center in questo clima di disagio sono sconsigliatissimi. In Corea in una sola settimana un cittadino asintomatico ha infettato altri 94 colleghi. Questo significa che creare assembramento negli spazi chiusi condividendo per ore la stessa aria può nuocere gravemente alla salute in questo periodo.

La lista nera dei luoghi esposti al contagio da Covid-19 si allarga dopo il nuovo DPCM lanciato dal Premier Conte. Alla luce di ciò la nuova normalità potrebbe giocare brutti scherzi anche in bar, ristoranti e pub alla pari di call center.

C’è bisogno dunque di adeguatezza dei mezzi e nell’organizzazione. Il titolare di un’impresa sicuramente dovrà fare la sua parte per evitare il rilancio dell’epidemia, ma senza l’aiuto del cittadino si metterebbe a repentaglio la sicurezza sanitaria.

LEGGI ANCHE —–> Coronavirus, primario di pediatria: “i bambini sono quelli più esposti”

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche su sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter

Questo accade perchè ad oggi si stima che in ogni Paese ci sia una percentuale altissima di asintomatici, circa il 44%. La carica virale rilasciata da questi soggetti implica la manifestazione sintomatica solo dopo alcuni giorni.

 

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

10 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

10 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

11 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

12 mesi ago