Secondo il Codacons ci saranno prezzi in aumento per il 30% di media: il caffè costerà anche 2 euro al banco a Milano, e a Firenze 1,70
Secondo il Codacons ci saranno prezzi in aumento per il 30% di media: il caffè costerà anche 2 euro al banco a Milano, e a Firenze 1,70. A Roma, ad esempio, è arrivato a costare anche 1,50. Gli esercizi commerciali, insomma, intendono recuperare il fatturato perso aumentando i prezzi che, con tutta certezza, non torneranno indietro una volta ritrovata la normalità. Un’inflazione che alla fine andrà a discapito del consumatore che non può rifarsi se non è egli stesso un venditore al dettaglio. Insomma, alla fin fine la crisi economica la pagheranno sempre gli stessi, si scarica sempre sul più debole della catena del lavoro.
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Prezzi in aumento: le furbate all’autolavaggio
Tra l’altro l’inflazione provocherà altre conseguenze economiche. Sicuramente l’aumento generale dei prezzi porterà all’abbassamento dei consumi, che già sono previsti a causa di tante categorie di lavoratori che troveranno difficoltà a ritornare a guadagnare. Si pensi, ad esempio, ai lavoratori del settore turistico che avrà una contrazione inevitabile in tutte le zone colpite dal contagio di questi mesi. I rincari vengono segnalati anche per i parrucchieri e i ristoranti, con costi da oggi più alti per tagli, messe in piega. ” Speriamo si tratti di situazioni isolate, e che gli esercenti non decidano in massa di ritoccare i listini per rifarsi dei minori guadagni e dei costi di sanificazioni dei locali “, ha dichiarato il presidente di Codacons Carlo Rienzi.
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All’autolavaggio, invece, in tanti fanno la sanificazione interna senza chiederlo al cliente chiedendo 5 euro a parte. Alcuni clienti si sono addirittura sentiti dire che è obbligatoria, cosa assolutamente falsa.