L’ente europeo preposto parla di un prodotto ritirato con urgenza. Si tratta di un alimento ittico prodotto proprio in Italia.
Il Sistema Rapido di Allerta Europeo per Alimenti e Mangimi (RASFF) parla di un prodotto ritirato che riguarda il reparto pescheria. Si tratta di cozze contaminate da presenza in eccesso di acido okadaico. Cosa che può portare ad un pericolo pressoché certo di imbattersi in una intossicazione alimentare.
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Questi frutti di mare sono coltivati in Italia ed il nostro Paese li commercializza non solo su tutto il nostro territorio ma anche all’estero. In particolare i controlli svolti hanno portato al blocco delle importazioni verso la Spagna e verso altri Paesi d’Europa. Sono in corsa delle verifiche, ma quando è il RASFF a diffondere allerte su un prodotto ritirato, di solito lo stesso non raggiunge gli scaffali dei supermercati.
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Prodotto ritirato, cosa comporta la sua assunzione
L’assunzione di cibo ittico contaminato può comportare il più delle volte sintomi di malessere evidente già dopo mezzora. E di solito gli stessi permangono fino a 24 ore dopo. Tra i sintomi più evidenti figurano diarrea e vomito. Lo Sportello dei Diritti ha parlato di questa situazione, raccomandando tutti i consumatori a rivolgersi solamente ai canali di vendita autorizzata.
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Inoltre un prodotto risulta essere sicuro solamente se riporta le dovute informative sulla confezione. Tra le quali la provenienza ed altri dati molto importanti che ne attestano la buona qualità e la sicurezza certificata.