Nel Lazio, a seguito dei primi test sierologici effettuati su circa 20mila persone, è risultato che il 2,17% dei soggetti è positivo alle IgG.
Anche nella Regione Lazio è stato dato il via all’esecuzione dei test sierologici: nello specifico sono stati 19.142 gli esami effettuati. I risultati affermano che il 2,17% dei soggetti al vaglio è risultato positivo agli anticorpi IgG. Il campione è stato poi sottoposto a tampone: in nove di essi l’infezione era ancora attiva, mentre gli altri erano già negativi e quindi, probabilmente, ora immunizzati.
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Un risultato sorprendente quello che hanno restituito i primi test sierologici eseguiti nella Regione Lazio. Dai primi 19.142 è emerso che il 2,17% dei soggetti risultava positivo agli anticorpi IgG (immunoglobuline G). Di questa piccola fetta, nove erano ancora positivi all’infezione, i restanti invece già guariti.
I primi test nella regione governata da Nicola Zingaretti sono stati effettuati su soggetti esposti a rischio come ad esempio personale sanitario e appartenenti alle forze dell’ordine. In previsione dovrebbero essere circa 300mila i soggetti sui cui verranno eseguiti i test.
L’assessore regionale alla Salute, Alessio D’Amato si è espresso in merito ai dati attualmente raccolti. Stando a quanto riporta Il Messaggero, avrebbe dichiarato nel corso di una conferenza stampa che le percentuali riscontrate sono in linea con quelle che erano le previsioni. Quest’ultime, infatti, oscillavano tra il 2 ed il 3%. Conferma in tal senso anche da parte del Presidente Zingaretti il quale ha confermato le parole del suo assessore ed ha altresì aggiunto che la Regione ha fissato un tetto massimo per il costo dei test sierologici nelle strutture private. Ha poi affermato, riporta Il Messaggero, che a far data dal prossimo autunno il vaccino anti-Covid verrà reso obbligatorio per tutti i soggetti in età avanzata. Zingaretti, in tal senso, invita dunque ad un’uniformità della scelta su tutto il territorio nazionale.
La richiesta del Governatore Nicola Zingaretti è, dunque, ben chiara: vaccino sia reso obbligatorio per tutti gli anziani in tutto il Paese.
Gli anticorpi IgG, sono una risposta del sistema immunitario. Si sviluppano quando l’organismo di un soggetto colpito dal Covid-19 reagisce in risposta a quest’ultimo, e continuano a permanere nel corpo.
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Orbene, effettuare test sierologici consente di rilevare la loro presenza e dunque comprendere se chi si è sottoposto all’esame è entrato in contatto con il virus.
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