Triste notizia per i tifosi: la soprintendenza di Milano ha sciolto le riserve: lo stadio San Siro può essere abbattuto, non gode di interesse culturale
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Si discuteva da tempo sull’ipotesi di abbattere lo stadio San Siro di Milano. Il tutto per il progetto delle società milanesi di calcio, Inter e Milan, di costruire uno stadio nuovo e moderno insieme. I club vorrebbero farlo nello stesso luogo in cui sorge il San Siro. Un colpo al cuore per i nostalgici, i romantici del calcio in generale e soprattutto, i tifosi di Milan e Inter. Il Comune, sotto la guida amministrativa del sindaco Giuseppe Sala, ha sempre frenato sull’idea di abbattere senza, tuttavia, respingere l’idea di uno stadio nuovo. Intanto è stato chiesto tempo fa il parere circa il valore storico culturale alla Soprintendenza di Milano che si è espressa nelle ultime ore su espressa richiesta dello scorso novembre da parte del sindaco milanese.
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Triste notizia per i tifosi milanesi, la motivazione
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Lo stadio San Siro, quindi, non è un sito di interesse artistico e culturale tale da bloccarne un eventuale abbattimento. Il motivo spiegato dal parere dell’organo culturale è legato al fatto che l’impianto ha già avuto molte modifiche strutturali. In sostanza, di quello originario è rimasto ben poco da salvaguardare dati gli interventi avvenuti negli anni. “Le stratificazioni, gli adeguamenti e gli ampliamenti fanno dello stadio – come oggi percepibili nel suo insieme – un’opera connotata dagli interventi del 53-’55, oltre a quelli del 1989-’90, nonché dalle opere successive al Duemila, ovvero un’architettura soggetta a una continua trasformazione in base alle esigenze legate alla pubblica fruizione e sicurezza e ai diversi adeguamenti normativi propri della destinazione ad arena calcistica e di pubblico spettacolo”.
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Così si legge nella nota della commissione nella parte relativa alle motivazioni. Una doccia fredda per i tifosi e gli amanti del calcio.