L’aceto di mele è un prodotto molto utilizzato nella preparazione di pietanze note e prelibate: i pro e i contro
L’utilizzo dell’aceto è ben noto sulle tavole degli italiani. Il prodotto si classifica tra i più richiesti nei supermercati del Paese. E’ un ottimo affiliato del condimento di molte pietanze a partire dall’insalata, fino ai sottoli a lunga conservazione.
L’ultima moda entrata a gamba tesa nelle case degli italiani è l’aceto di mele. Una tentazione di piacere e di benessere salutare per le proprietà e i benefici che contiene. Il prodotto può vantarsi come alleato d’eccellenza della salute grazie agli antiossidanti e le fibre.
L’Azienda di Modena “Ponti” ha dato più brio alla sua prelibatezza con l’aggiunta di estratti di mela naturale, 100% italiana. Un prodotto unico nel suo genere che esalta il motto “Una mela al giorno toglie il medico di torno”.
Il suo colore giallastro è solo una sensazione di apparenza che nasconde la polivalenza del prodotto, impiegato sia come cibo che per la produzione di cosmetici contro l’invecchiamento precoce della cute. Può essere funzionale inoltre come metodo di pulizia domestica, utile ad esempio per lucidare l’argenteria e come prodotto disifnettante.
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Gli effetti negativi dell’aceto di mele
L’aceto di mele però si presenta sulle nostre tavole e nelle nostre case con un doppio risvolto della medaglia. Se da un lato può vantare di prorietà benefiche efficienti per l’uomo, dall’altro può avere effetti controproducenti per la salute.
I disturbi sono legati all’ingerenza di questo prodotto. Il suo noto e unico sapore può portare alla degenerazione salutare se assunto in quantità eccessive. Può diventare intollerante alle ossa, riducendo il contenuto di potassio all’interno del nostro corpo.
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Altro aspetto negativo dal punto di vista salutare è l’assunzione di farmaci contro il diabete, alcuni integratori alimentari ad effetto lassativo che contrastano il sistema immunitario, rendendolo debilitante.