Il virologo Caruso è ottimista: “Per il mese di giugno mascherine e distanze non serviranno più, distanziamento sociale e sanificazioni“
Tra tante voci caute e pessimiste c’è anche qualche esperto della materie che vede la luce vicina in questa terribile emergenza coronavirus. Il virologo Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia ha dichiarato, durante un’intervista rilasciata a La Stampa, ha fatto trapelare ottimismo sull’uso delle mascherine e sulle norme di stanziamento sociale dirette a gestire e limitare il contagio da coronavirus. Caruso parte dal presupposto che il virus, già ora è meno aggressivo. Questo è certo perchè ormai, dal 4 maggio, il distanziamento sociale si è ridotto notevolmente e comunque il contagio è in calo ovunque e in tante regioni è minimo. “Già a giugno potrebbero non essere più necessarie mascherine, distanziamento sociale e sanificazioni“, ha affermato il virologo.
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Il mese di giugno porterà via le mascherine?
Il virologo ricorda che la carica del virus presente nei tamponi fatti indica addirittura che in certi casi i portatori di coronavirus sono quasi sani. In sostanza ‘ calata la percentuale di trasmettere il virus da una persona all’altra, siamo quasi ai livelli di un’influenza come capacità di trasmissione. “ll virus si sta adattando all’uomo diventando meno pericoloso, anche se per il momento non si possono escludere concause come l’effetto del caldo e il filtro dovuto alle mascherine e alle distanze”.
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Per quanto riguarda la pericolosità, il virus ha perso aggressività, lo dicono indagini preliminari, che non hanno, tuttavia, ancora certezza. Ci sono anche altre componenti che potrebbero aver indebolito in virus che, tra l’altro, si sta comportando come la famiglia di virus alla quale appartiene.