Il leader e fondatore delle Sardine, Mattia Santori, annuncia che il movimento, dopo l’ultimo incontro di giovedì, si prenderà una pausa di riflessione
Il leader delle Sardine, Mattia Santori, scrive su Facebook una notizia inattesa. Il fondatore del movimento rende noto che nella giornata di giovedì sarà presentato “il manifesto valoriale“. Subito dopo però, lui e gli altri fondatori si “saluteranno per una legittima pausa di riflessione e di riposo“. Lo si legge su un lungo post sul social network. Il numero uno svela i motivi che lo portano a questa decisione. “Mi pesano i dissidi interni, le litigate per i post e le paranoie complottiste – sottolinea –. Sono conscio che qualcuno preferisce farmi le scarpe e screditare me e le persone che mi supportano“.
L’uomo quindi prosegue. “Abbiamo capito che – continua – un manifesto politico oggi porterebbe a nuovi litigi, a tante incomprensioni e una marea di chiacchiere sterili. Stessa cosa per la struttura – specifica –. E’ necessario organizzarci, ma – evidenzia – la struttura a cui abbiamo lavorato è oggettivamente precoce per un gruppo di persone che manco si fidano tra loro, né si conoscono“.
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Sardine, il leader Santori: “Non è la fine, ma uno spartiacque”
Santori smentisce lo scioglimento del movimento. “Non è la fine delle sardine ma uno spartiacque“. Poi prosegue. “Ho sempre avuto un’idea precisa di quel che avrebbero dovuto essere le sardine da grandi – dichiara il leader –, e forse ho sbagliato ad aspettare tutto questo tempo a dirvela“.
Infine il fondatore delle Sardine. “Giovedì alle 19 vi dirò qual era la mia idea fin dal principio, poi – afferma – vi consegneremo insieme ad Andrea, Giulia e Roberto il manifesto valoriale e ci saluteremo per una legittima pausa di riflessione e di riposo. Non sarà la fine delle sardine“.
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Niente conclusione del movimento, ma “al massimo uno spartiacque. Sicuramente un momento di confronto sincero, corretto e dovuto“.