Fontana sotto scorta, la Prefettura interviene dopo le minacce

Minacce e insulti per il governatore della Lombardia Fontana definito addirittura “assassino” per la gestione dell’emergenza coronavirus. I provvedimenti per tutelarlo

Fontana minacce
foto dal web

Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, è da due giorni è sotto scorta. Lo riporta oggi il quotodiano La Stampa e spiega che la misura è stata presa in seguito a diverse minacce arrivate al presidente che in questi mesi è stato in prima linea nella battaglia contro il coronavirus.

La misura è stata attuata dalla prefettura di Varese dopo che “il clima intorno al governatore lombardo si è fatto incandescente” scrivono. I principali imputati sono due murales, a Milano, nei quali Fontana viene definito come “assassino”. A questi si sono aggiunte anche alcune minacce sul web.

Uno dei murales, che compare lungo il Naviglio, nel capoluogo lombardo, è stato realizzato, come riporta tgcom24, dal Partito dei comitati di appoggio alla resistenza per il Comunismo. È qui che il governatore della Lombardia, Attilio Fontana viene definito “assassino” per la gestione dell’emergenza coronavirus.

Pesanti quindi gli insulti verso il governatore che ora è accompagnato da un’auto di scorta con un agente. Un provvedimento “di quarto livello” spiega la Prefettura.

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Lombardia, meno contagi e movida bloccata

giovani e movida
foto dal web

Nel cuore della bufera delle minacce al governatore della Lombardia Attilio Fontana arrivano i dati incoraggianti del calo dei nuovi contagi.

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I dati dell’epidemia da Covid-19 diramati nella giornata di ieri continuano a dimostrare un calo. Sia i nuovi contagi che i pazienti in terapia intensiva. Salgono il numero dei guariti. Buone notizie anche dalla Lombardia che sappiamo essere la regione più colpita in Italia dal Covid-19.

E in questo scenario salta l’aperitivo lungo i Navigli. A poco più di una settimana dalla riapertura il sindaco di Milano, Beppe Sala è dovuto correre ai ripari per fermare la movida sfrenata e gli assembramenti dei giovani.

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Fontana minacce
GettyImages

Ieri è stato, infatti, il primo giorno della nuova ordinanza che vieta la vendita degli alcolici da asporto dopo le 19. E il suo provvedimento sembra funzionare. Le strade dei Navigli nella serata di ieri erano semi deserte e l’ordine sembra sia tornato alla normalità dopo le scene degli scorsi giorni di assembramenti e giovani in giro.

 

 

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