Bersani, duro attacco alll’ex segretario: “Renzi fa l’uovo di giornata per stare sui giornali il giorno dopo. Conte guida una Panda”
Renzi si affanna cercando di dare un peso al pugno di voti che ha in mano a sostegno del governo. Ormai è fuori dal pd, ufficialmente per scelta sua, ma ufficiosamente messo ai margini del partito dopo l’elezione di Zingaretti alla guida delle segreteria politica. Messo sull’uscio della porta e al momento opportuno, ha fatto il balzo fuori ed ha creato Italia Viva, dopo aver appoggiato il governo dall’interno del pd. Una mossa che Conte, poi, definirà poco corretta. Oggi Renzi è la spina nel fianco del governo, prova a darsi un tono, un peso maggiore di quello che numericamente è nella realtà, ossia marginale.
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Bersani le suona a Renzi
Ci ha pensato il sul ex segretario, colui coin il quale si è arrivati alla rottura che provocò l’uscita dal pd. Pierluigi Bersani, oggi a Liberi e Uguali, fa quello che in tanti suoi colleghi vorrebbero e che forse, data l’emergenza, provano a rimandare a mare calmo. Un duro attacco all’ex segretario definito marginale nel governo: “Renzi lavora al margine, cerca l’utilità marginale e tiene il governo con l’acqua a un centimetro dalla bocca, martellandolo tutti i giorni ai fianchi fino a quando verrà il momento giusto e lo troverà indebolito. E’ ovvio che gli attacchi di Renzi a Conte non fanno bene al governo. Ma va da sé che se facessero bene, non li farebbero”. Durissimo quanto basta ed anche chiaro.
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Renzi è il nemico in casa del governo e in questa fase avere un nemico all’interno non aiuta, anzi. Si mostra quanto si tiene al paese creando bagarre quotidianamente. La chiusura di Bersani in merito, è una chiosa: “Renzi fa l’uovo di giornata per stare sui giornali il giorno dopo“.