Oratori, presto la ripartenza ma non in tutta Italia | Ecco come

Gli oratori riapriranno in quattro regioni secondo direttive specifiche. In primis il rispetto di protocolli di sicurezza sanitaria e gli ingressi contingentati

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Presto riapriranno gli oratori, ma non in tutta Italia. C’è il via libera in quattro regioni: Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte. Non una riapertura generalizza dunque ma un avviso a tappe secondo le disposizioni regionali. Non c’è ancora una data stabilita per la ripartenza ma la Cei sta lavorando affinché la riapertura sia in sicurezza.

Un passo importante che con l’avvicinarsi dell’estate permetterà a bambini e ragazzi di avere un punto di riferimento per attività e ritrovi. Tutto sulla scorta di alcuni punti chiave che stabiliscono le modalità di entrata e di comportamento negli oratori.

La responsabilità sarà dei Comuni che dovranno autorizzare i progetti “in accordo con le autorità sanitarie” con l’obbligo, ovviamente, di attenersi ai protocolli di sicurezza sanitaria. Gli ingressi saranno poi contingentati per evitare grandi afflussi. Sì a piccoli gruppi fino ad un massimo di 10 ragazzi, rotazione di orari e di spazi.

Un nuovo modo di vivere l’oratorio dunque che dovrà trovare anche nuovi spazi e luoghi. Tra le nuove linee guida, inoltre, anche la possibilità di far entrare i genitori come accompagnatori che potranno proporsi anche come volontari ma “opportunamente formati”.

La Cei, nelle sue indicazioni, specifica che sarà garantita anche l’integrazione dei ragazzi disabili. Per gite e le escursioni, previste uscite in bicicletta o a piedi.

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Oratori, le direttive per le attività

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Negli oratori sarà indispensabile l’uso di mascherine, guanti e igienizzanti. E per le attività anche in questa realtà arriverà più tecnologia, usata in modo sapiente ed educativo. Non sono esclusi, poi, gli approfondimenti sul Covid-19 che potranno essere “uno dei temi del percorso educativo e formativo”.

Leggi anche —>La mappa regione per regione dell’epidemia: il bilancio al 27 maggio

I progetti già pubblicati e attivi, approvati dalla Cei, sono diversi. Il tutto fatto grazie alla collaborazione delle associazioni. Il sito “Aperto per ferie”, a cura del Servizio nazionale per la pastorale giovanile, offre “materiale a sostegno delle iniziative estive organizzate da oratori e parrocchie”. Qui spunti e l’occorrente per ripartire.

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La parola chiave per la ripartenza è dialogo, tra tutti gli enti coinvolti. Non solo Cei e Regioni ma anche con tutti gli enti del territorio.

 

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