Ministro Azzolina, le parole sessiste arrivano anche dal Senato
Soltanto ieri si condannavano le parole sessiste e violente verso la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina. Ora le offese partono dal Senato
Soltanto ieri si condannavano le parole sessiste e violente di una persona che, essendo un docente, dovrebbe piuttosto insegnare a studentesse e studenti a combattere il linguaggio dell’odio e ogni forma di discriminazione insegnando a costruire ponti di amore,cultura,libertà, fratellanza, lealtà. Stesso discorso vale per un rappresentante del popolo. Queste le parole di denuncia della grillina Fontana su quanto accaduto poche ore fa al Senato della Repubblica. Ancora una volta dobbiamo stigmatizzare la condotta di un eletto del popolo, il senatore di Forza Italia Giuseppe Moles, ha detto la Fontana. Secondo quanto denunciato, il senatore ha utilizzato parole sessistenel suo intervento in Aula alla presenza della ministra Azzolina in Senato. Un fatto grave che il Movimento Cinque Stelle stigmatizza e si auguriamo venga condannato innanzitutto dalle colleghe e dai colleghi parlamentari del suo gruppo politico.
Il clima intorno a questo governo si fa sempre più teso da parte delle opposizioni. Una contrapposizione manifestata con mezzi che non sono consoni ad una democrazia e ad un periodo di pandemia e di emergenza nazionale. Attacchi forti quotidiani dai programmi televisivi schierati, con tanto di ospiti aggressivi quanto i toni di alcuni protagonisti. Si continuano ad inasprire gli animi già inquieti di tantissimi italiani per un emergenza che li travolge da tante settimane.
Si è arrivati al punto in cui i colori politici non hanno alcun significato. Si tratta di sapere o meno come si sta in democrazia e come si esercitano ruoli istituzionali. Opporsi ad ogni costo e con ogni mezzo in piena pandemia è il peggio che si possa fare.