Tarro: “Le mascherine servono per i contagiati e gli operatori sanitari”

Il virologo Giulio Tarro è intervenuto a Radio Punto Nuovo: “Le mascherine servono per gli operatori sanitari e i contagiati, adesso non servono”.

Giulio Tarro (areanapoli.it)
Giulio Tarro (areanapoli.it)

Il virologo Giulio Tarro è intervenuto in diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, in onda su Radio Punto Nuovo: “La curva epidemiologica è esponenzialmente in ascesa. Abbiamo avuto un’impennata a marzo, soprattutto in Lombardia, ma poi siamo arrivati agli sgoccioli. Secondo come la penso io, i raggi ultravioletti non danno e non daranno tregua al virus al mare o in montagna durante quest’estate. Non dovremo combattere con il virus quest’estate. A ottobre avremo poi delle maggiori indicazioni ma possiamo guardare con molta tranquillità a un’eventuale ripresa”.

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Le mascherine fanno male ai bambini, agli sportivi e alle persone anziane

Tarro (radioradio.it)
Giulio Tarro (radioradio.it)

“La mascherina serve per le persone contagiate e gli operatori sanitari – puntalizza il virologo -. Ora non servono affatto, fanno male agli anziani, ai bambini e agli sportivi. Esiste uno studio scientifico in cui l’autore e i suoi collaboratori hanno studiato un asintomatico che è stato a contatto con più di 400 persone. Il risultato? Nessuna persona infettata. Il Covid-19 è molto simile a quelli che venivano considerati benigni e c’è di certo una piccola percentuale, al di sotto dell’1 per cento di mortalità, Lombardia a parte, che ha gestito malissimo la cosa. Per un’influenza però non è mai stato fatto tutto questo baccano”.

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Ragazza con mascherina (Pixabay)

“In Lombardia – conclude il virologo Giulio Tarro hanno dimezzato i posti letto in terapia intensiva e poi non sono stati capaci di gestire la situazione”.

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