Limitazioni ancora attive dal 3 giugno. Da questa data il governo ha ampliato di più le libertà degli italiani che avranno ancora degli obblighi
Il tanto atteso 3 giugno è alle porte. Gli italiani avranno la facoltà di spostarsi da una regione all’altra senza distinzioni. Questa è una notizia molto importante perchè sancirà definitivamente la possibilità di andare a trovare amici e parenti più distanti, tornare a casa per i fuori sede, andare in vacanza almeno all’interno del nostro paese.
Tuttavia rimangono ancora attive una serie di limitazioni a cui tutti dovranno attenersi, con qualche piccola sfumatura di differenza in qualche regione.
Gli spostamenti infraregionali saranno consentiti ma in alcune regioni del Sud (Sardegna, Campania e Sicilia) la quarantena per chi arriva da fuori è ancora prevista fino al 7 giugno. Si potrà stare in auto insieme solo se si appartiene allo stesso nucleo familiare, diversamente sarà consentito viaggiare solo due per veicolo: il guidatore, ovviamente, nella sua postazione, mentre il passeggero nei sedili posteriori, entrambi con mascherina obbligatoria. In moto si potrà viaggiare da soli, in due solo se il passeggero appartiene allo stesso nucleo familiare, eccezion fatta per la Liguria dove si potrà stare sempre in due ma con obbligo di casco integrale e mascherina.
La mascherina rimane un obbligo in Lombardia, in Trentino, in Friuli Venezia Giulia, in Campania e in Liguria. In Veneto invece è stato revocato l’obbligo di usarla per forza all’aperto. In Piemonte un’ordinanza straordinaria impone di indossarla obbligatoriamente durante il ponte festivo del 2 giugno per scongiurare nuovi contagi. Per tutte le altre regioni vale la seguente regola: mascherina obbligatoria solo in luoghi pubblici al chiuso, sui mezzi pubblici e all’aperto in situazione di evidente impossibilità di mantenere le distanze.
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La distanza di sicurezza di un metro rimane vigente, per chi fa attività sportiva aumenta almeno di due metri, nelle piscine sarà di 7 metri.
La movida sarà limitata. Il divieto di assembramenti impone la consumazione nei locali solo al tavolo ed entro una certa ora. In Sicilia le discoteche all’aperto riapriranno l’8 giugno. Il 15 riapriranno probabilmente in Puglia e in Veneto.
Rimane l’obbligo di quarantena per chi ha una temperatura corporea superiore ai 37.5° o per chi ha un’infezione respiratoria.
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Quest’ultimo punto si spiega da sè ma è il più discusso poichè lede una libertà fondamentale dell’individuo, ossia quella di poter manifestare. Sarà quindi possibile farlo ma solo a distanza di sicurezza e con obbligo di mascherina.
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