Seconda+ondata+di+contagi%2C+Le+Foche%3A+%26%238220%3BPotrebbe+verificarsi+a+dicembre%26%238221%3B
yeslifeit
/2020/05/31/seconda-ondata-contagi-immunologo-le-foche-potrebbe-verificarsi-dicembre/amp/
News

Seconda ondata di contagi, Le Foche: “Potrebbe verificarsi a dicembre”

L’immunologo Francesco Le Foche, intervistato da Il Corriere della Sera, ha parlato di una possibile seconda ondata di contagi relativa all’epidemia da coronavirus.

(Getty Images)

Il picco dell’emergenza coronavirus in Italia pare sia passato con i numeri dell’epidemia ormai in discesa da settimane. Da mercoledì, difatti, dovrebbero arrivare nuovi allentamenti delle misure di contenimento con il via libera della mobilità tra regioni e quelli all’estero. Nonostante questo, molti esperti temono una seconda ondata di contagi che per alcuni potrebbe verificarsi tra l’autunno e l’inverno. Tra questi c’è anche l’immunologo Francesco Le Foche che ha rilasciato un’intervista alla redazione de Il Corriere della Sera.

Per responsabile del Day Hospital di immunoinfettivologia al Policlinico Umberto I di Roma, una seconda ondata dell’epidemia potrebbe verificarsi nel mese di dicembre, ma potrebbe essere, però, meno aggressiva rispetto a quella vista nei mesi scorsi.

Leggi anche —> Covid-19, ragazzo muore dopo mesi in ospedale: tra le vittime più giovani in Italia

Pandemia, l’immunologo Le Foche: “Una seconda ondata di contagi? Potrebbe verificarsi a dicembre

(Getty Images)

Una seconda ondata di contagi da Covid-19? Non è possibile prevederlo con certezza. Abbiamo a che fare con un virus nuovo, che ha un comportamento sorprendente“. Inizia così l’intervista del professor Francesco Le Foche, responsabile del Day Hospital di immunoinfettivologia al Policlinico Umberto I di Roma al Corriere della Sera. L’immunologo parlando sempre di una possibile seconda ondata di contagi ha spiegato che il suo verificarsi potrebbe essere spostato a dicembre, quando arriverà il freddo.

Secondo Le Foche, a luglio verosimilmente la circolazione sarà più ridotta: “Non credo che a settembre-ottobre l’epidemia sarebbe già in grado di riprendersi proprio per il limitato spazio temporale“. Per quanto riguarda la “forza” di questa possibile nuova ondata di contagi, l’immunologo non crede che possa essere paragonabile a quella verificatasi in questi mesi, ma più vicina a quella prodotta da una “forte influenza” una patologia comunque seria che può comportare complicazioni importanti ed anche ad esiti mortali.

Alla domanda se il sistema sanitario italiano sia in grado di affrontare una nuova emergenza, Le Foche non ha dubbi affermando che in Italia la capacità di intercettare nuovi focolai in tempi rapidi è migliorata enormemente. Secondo l’immunologo, la chiave del successo, che è stata applicata, è quella di evitare che i soggetti infetti arrivino negli ospedali e si creino percorsi alternativi.

Le Foche poi si sofferma sulla possibilità che il Sars-CoV-2 possa essere mutato spiegando che non ci siano prove scientifiche sulle sue variazioni, ma sicuramente è divenuto meno aggressivo. A dimostrazione di tale circostanza afferma il professore sono le condizioni dei nuovi pazienti che stanno abbastanza bene: “Si potrebbe addirittura coniare una nuova espressione per la patologia–aggiunge Le Foche, come riporta Il Corriere della Sera- come Covid like, simil-Covid. I sintomi sono lievi, febbriciattola che permane per giorni, ma il tampone rimane negativo poichè la carica virale è bassa e, dunque, la positività non viene rintracciata“.

La ragione di tale fenomeno può essere legata, spiega Le Foche, alla capacità del virus di adattarsi e di coabitare con le cellule infettate. L’interesse del nuovo coronavirus non sarebbe più quello di uccidere l’ospite poiché deve sopravvivere.

Leggi anche —> Covid-19, festa in piscina e assembramento: un positivo, paura per un nuovo focolaio

Le Foche al Corriere della Sera: “La nostra vita è cambiata per sempre

Infine il responsabile del Day Hospital di immunoinfettivologia del Policlinico Umberto I di Roma ha ribadito l’importanza del rispetto delle misure di sicurezza. In primis rispettando le distanze interpersonali, non creando assembramenti e anche indossando le mascherine. L’immunologo non sarebbe favorevole, però, ai guanti che potrebbero rivelarsi “veicoli di sporcizia“.

Leggi anche —> Pandemia, una nazione non registra morti: la strategia vincente adottata

Leggi anche —> Il curioso caso dei malati di Covid non gravi che non guariscono da mesi


La nostra vita – conclude Le Foche- è cambiata per sempre. Non si potranno più vedere resse nei ristorante, slalom tra i lettini in spiaggia o la calca sugli autobus. Questi comportamenti sono contrari alla salute pubblica e sono da dimenticare definitivamente. Adesso -riporta la redazione de Il Corriere della Sera- devono valere i sani principi di educazione civica“.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

9 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

9 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

10 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

12 mesi ago