La Protezione Civile, nella giornata di oggi lunedì 1 giugno ha diramato il bollettino in merito ai numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia.
Aggiornato come di consueto dalla Protezione Civile il bollettino di oggi relativo all’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando al comunicato del Dipartimento, i casi di contagio totale sono 233.197 con un incremento rispetto a ieri di 178 casi. Scendono, invece, gli attualmente positivi in totale 41.367, ossia 708 in meno, ed i pazienti in terapia intensiva ad oggi 424 (-11). I guariti hanno fatto registrato un aumento di 848 che portano il bilancio complessivo dall’inizio dell’emergenza a 158.355. Infine, purtroppo in aumento i decessi che salgono a 33.475 con 60 morti nelle ultime 24 ore.
Bollettino Protezione Civile: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di domenica 31 maggio
La Protezione Civile nella giornata di ieri ha diramato il bollettino sull’epidemia da coronavirus nel nostro Paese. Stando alla nota, il numero dei contagi complessivi era salito a 233.019. Di questi, erano 42.075 gli attualmente positivi. In calo anche i pazienti in terapia intensiva che risultavano essere 435. Il numero dei guariti era salito a 157.507. Infine saliva, purtroppo, ancora il totale dei decessi dall’inizio dell’emergenza a ieri il bilancio totale era di 33.415 decessi.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Protezione Civile, bollettino del 31 maggio: quasi 2mila nuovi guariti
Bollettino Protezione Civile: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di sabato 30 maggio
La Protezione Civile, nella giornata di sabato come di consueto ha pubblicato il bollettino riguardante l’epidemia da Covid-19 in Italia. I soggetti positivi erano 43.691, mentre i casi totali di contagio salivano a 232.664. Si aggiornava il bilancio delle vittime che arrivava a 33.340 unità. I guariti erano, infine, 155.633.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Aggiornamento Protezione Civile: il bollettino del 30 maggio
Viaggiare all’estero: da quando, a quali condizioni e dove si potrà andare
Le misure da adottare per gli spostamenti non sono sarebbero univoche nei vari Paesi Europei che pure appartengono all’area Schengen. Alcune nazioni hanno stabilito determinate regole che i turisti italiani, se vorranno farvi ingresso, dovranno rispettare.
La Grecia, ad esempio riporta l’Ansa, avrebbe aperto i propri confini. Tuttavia gli italiani che provengono da zone a rischio dovranno sottoporsi a tampone. La Spagna, invece, consentirà l’accesso a luglio, mentre la Croazia pretende la prenotazione di un albergo per attestare l’affidabilità del turista. Tale discrezionalità è consentita perché le Nazioni hanno competenza per quanto riguarda tale materia. La Commissione Europea può solo auspicare che si trovi una linea comune, ma non pretendere che ogni Stato adotti le medesime misure. Una riapertura a scaglioni, dunque, soprattutto per i turisti italiani a cui sino a ieri la Grecia pareva voler vietare l’ingresso nonostante lo avesse aperto ad altri 29 paesi.
Al momento ogni Paese, dunque, ha una prescrizione differente.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Viaggiare all’estero: da quando, a quali condizioni e dove si potrà andare
App Immuni, esiste già un virus informatico: prestare massima attenzione
Si chiama FuckUnicorn il ransomware collegato all’app Immuni. Si tratta di un e-mail che invita l’utente a cliccare sul link menzognero che trae in inganno richiamando quello ufficiale della Federazione Ordini dei farmacisti italiani (Fofi). Una volta selezionato il collegamento, un virus, riporta la redazione di TgCom24, prenderà possesso del dispositivo e chiederà un vero e proprio riscatto per la sua liberazione.
Cliccato sul link fake il virus scaricherà un file denominato “IMMUNI.exe”. Quest’ultimo, eseguito, mostrerà un pannello con i dati relativi all’epidemia da Covid-19. Nel frattempo il malware cifrerà tutto il database del Pc e rinominerà i file, affibbiandogli l’estensione, riporta Tgcom24 “.fuckunicornhtrhrtjrjy”. Al termine mostrerà un messaggio contenente tutte le condizioni del riscatto: si parla del pagamento di 300 euro in bitcoin, la moneta digitale più nota del momento.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> App Immuni, esiste già un virus informatico: prestare massima attenzione
Serie A con tifosi allo stadio, parla la virologa: “Si può”
Dopo settimane di discussioni ed incontri, nei giorni scorsi è stata fissata una data per la ripartenza: il 20 giugno. Si partirà con i recuperi della 25^ giornata e successivamente con i turni rimanenti, il cui calendario ufficiale verrà reso noto oggi, lunedì 1 giugno. Per scendere in campo in totale sicurezza sono state disposte delle regole precise che prevedono anche l’assenza dei tifosi all’interno dello stadio. Contraria a quest’ultima norma è la virologa Maria Rita Gismondo che ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport.
La direttrice di Microbiologia clinica, Virologia e Diagnostica delle Bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano ha spiegato: “O tutto aperto o tutto chiuso. Le regole per la sicurezza, distanziamento e mascherine obbligatorie, valgono per uno stadio come per gli spettatori dell’Opera“.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Serie A con tifosi allo stadio, parla la virologa: “Si può”
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