Caso Floyd, ancora forti scontri e Trump minaccia di usare l’esercito

Non si placano le proteste per la morte di George Floyd negli Usa che sono arrivate fino alla Casa Bianca. Oltre 2500 arresti, tra cui la figlia del sindaco di New York e il presidente portato nel bunker

George Floyd
(GettyImages)

Non si fermano negli Stati Uniti le proteste nate in seguito alla morte dell’afroamericano George Floyd mentre veniva arrestato da un agente bianco. Razzismo e vecchi rancori riemergono, in modo prepotente, nell’America del 2020 e la protesta infuria.

Per contenere sangue e morti, è stato istituito il coprifuoco nella capitale Washington e in altre 40 città. La Guardia nazionale è stata mobilitata in 15 stati e il presidente Donand Trump ha anche minacciato di chiamare l’esercito facendo intervenire il governo federale. Tutto questo se gli amministratori locali democratici continuano a non usare il pugno duro contro la violenza che sta ormai dilagando a margine delle proteste.

Varcare i confini di Stato per incitare alla violenza è un crimine federale! – ha twittato il presidente degli Usa – I governatori e i sindaci liberal devono diventare più duri o il governo federale interverrà e farà quello che deve essere fatto”.

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Caso Floyd, tensione è alle stelle: arrestata anche Chiara de Blasio

George Floyd
(GettyImage)

La tensione negli Usa nelle ultime ore è stata davvero alta. I manifestanti sono arrivati fino alla Casa Bianca. Migliaia si sono radunati davanti alla residenza del presidente degli Stati Uniti per protestare contro la morte di George Floyd, avvenuta a Minneapolis.

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E per salvaguardare la sua incolumità, Trump è stato portato nel bunker della Casa Bianca. Da venerdì sono riprese anche domenica notte le contestazioni. La polizia è riuscita a sgomberare la zona dopo oltre tre ore di lavoro.

Diversi e davvero tanti gli arresti fatti dalla polizia nel week end, oltre 2500. Tra le accuse la violazione del coprifuoco, furto e danneggiamenti. Ma tra tutti spicca quello di Chiara de Blasio, figlia del sindaco di New York. La 25enne è stata fermata sabato sera nel corso di una protesta a Manhattan.

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George Floyd
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Illegale, secondo la polizia, un assembramento tra la 12esima strada e Broadway. Lo ha riportato il New York Post, citando come fonti le forze dell’ordine che sono intervenuto dopo lo scoppio di alcuni tafferugli e la segnalazione che diverse auto delle forze di sicurezza stavano bruciando.

 

 

 

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