Maturità, mancano i presidenti: secondo i dati in possesso del Ministero dell’Istruzione, non ci sono il 10% delle nomine
Maturità, mancano i presidenti: secondo i dati in possesso del Ministero dell’Istruzione, non ci sono il 10% delle nomine effettuate. L’allarme è dei dirigenti scolastici. “La situazione è molto diversificata a livello regionale: le Regioni con più difficoltà sono la Lombardia (come ampiamente prevedibile data la severità con cui è stata colpita dal contagio), l’Emilia-Romagna, il Veneto e la Toscana”. E’ quanto dichiara l’Associazione nazionale dei presidi (Anp), spiegando che si è tenuta, in videoconferenza, una riunione informativa con il Ministero dell’istruzione sulla imminente emanazione dell’Ordinanza Ministeriale. Il fine è quello di assicurare il reperimento piuttosto urgente dei Presidenti delle commissioni d’esame.
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Mancano i presidenti agli esami
All’incontro, l’Amministrazione era rappresentata dalla Dott.ssa Palermo, Direttore Generale degli ordinamenti, che ha espresso l’esigenza di nominare i presidenti per garantire il diritto costituzionale dei candidati ad essere esaminati da commissioni regolarmente costituite”. L’ordinanza ministeriale consentirà agli uffici scolastici regionali di nominare d’ufficio i presidenti delle commissioni. Gli uffici possono anche derogare al requisito dei dieci anni di anzianità nel ruolo. In sostanza, l’ordinanza ministeriale serve per tagliare la burocrazia e semplificare la procedura assicurando i presidenti alle rispettive commissioni scolastiche per gli esami di maturità. “Su nostra richiesta, l’Amministrazione ha precisato che i dati sulla partecipazione dei dirigenti scolastici del primo e del secondo ciclo sono del tutto in linea con quelli dello scorso anno.
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Questo conferma, ancora una volta, quanto l’ANP sostiene da sempre: i colleghi si distinguono – soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà – per l’altissimo senso di responsabilità e, quando devono garantire il servizio, sono pronti a farlo”, afferma nella nota l’Anp.