Alberto Zangrillo viene contestato da Michael Ryan, capo del programma per le emergenze sanitarie dell’OMS, a causa delle sue dichiarazioni troppo positive sul Covid19
Ha destato perplessità la dichiarazione di Alberto Zangrillo, primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Generale e Cardio-Toraco-Vascolare dell’ Ospedale San Raffaele di Milano. Il dottore infatti aveva sostenuto che il Coronavirus sia “clinicamente morto”.
In effetti tra marzo e maggio la quantità di soggetti positivi si è affievolita in maniera considerevole. La carica virale è diminuita producendo effetti meno catastrofici sulle persone contagiate. Grande responsabilità hanno anche le misure di igiene personale implementate, come il lavaggio continuo delle mani, l’uso delle mascherine e dispositivi di protezione individuale, il distanziamento sociale, temperature più miti. Tuttavia, gli scienziati insistono all’unanimità nel dire come sia necessario continuare a rispettare queste misure ormai acquisite dalla maggior parte della popolazione.
A sedare la tempesta dopo le dichiarazioni di Zangrillo è intervenuto Michael Ryan, capo del programma per le emergenze sanitarie dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Durante una videoconferenza con la stampa da Ginevra ha invitato tutti alla cautela. “Migliaia di persone continuano a morire ogni giorno. Non è proprio il caso di dire che il virus sia diventato meno patogeno. In realtà il cambiamento è dovuto al nostro intervento poiché lo combattiamo meglio.”
Leggi anche >>> LORENZO MANENTI MORTO A 47 ANNI DI CORONAVIRUS. I DUBBI DELLA MOGLIE
Dal canto suo arriva la replica di Zangrillo che non si dice affatto pentito di quanto detto nei giorni scorsi: “Non sono assolutamente pentito di quello che ho detto. Sono supportato dalla verità. Maliziosamente qualche testata mette titoli fuorvianti. Io non ho affermato che il virus è scomparso, sono certo che sia ancora tra di noi, però ci sono anche tanti virus. Io ho detto testualmente che il virus è clinicamente scomparso. Chi omette la parola ‘clinicamente’ per farmi del male, fa male a se stesso”.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.
Il professore Zangrillo tiene pure a precisare che l’ osservazione clinica manifesta che non ci sono più malati covid così gravi. La notizia che dovrebbe essere accolta con gioia da parte di tutti. Questo non è un invito a festeggiare senza mascherina, abbracciandosi e andando contro a quelle che sono tutte le norme di buon senso a cui siamo stati soggetti nelle passate settimane.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> La mappa regione per regione dell’epidemia: bilancio all’ 1 giugno
La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…
La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…
Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…
Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…
Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…
Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…